Italiani in trasferta. Paolo Cavinato espone a Copenhagen. Una doppia mostra nata come un progetto di scambio culturale
Italiani e danesi in viaggio. Il mantovano Cavinato racconta la sua Copenhagen in una mostra, mentre Anne Skole Overgaard inscena una visione intima della Pianura Padana
Le reti e le geometrie dell’artista Paolo Cavinato (Mantova, 1975) vanno in Danimarca a rappresentare il paese, mentre ad una artista danese è stato richiesto di dare forma al paesaggio italiano: un controsenso? No, è ciò che accade dal 20 agosto all’Istituto Italiano di Cultura di Copenhagen, con la mostra Altrove, allestita fino al 17 settembre. Compagna di strada a distanza di Cavinato, per questo progetto è Anne Skole Overgaard (Født, 1980): entrambi sono stati chiamati a relazionarsi con un contesto differente, calandosi nei “panni” artistici l’uno dell’altra. Nel vero senso della parola: mentre Cavinato ha trascorso del tempo nella capitale danese, la Skole Overgaard ha vissuto tre mesi nella campagna mantovana, nel paese d’origine del collega italiano.
RACCONTARE IL PAESAGGIO LOCALE
Centro, decentramento e periferia sono temi che hanno interessato entrambi. Dal lavoro dei due sono nate una serie di installazioni, dipinti e stampe sviluppati con materiali differenti, ai limiti dell’astrazione – come è usuale nella sua ricerca stilistica per lui – più intimi e malinconici quelli di lei. Mentre Cavinato ha, infatti, reinterpretato l’esperienza urbana richiamando alla mente le memorie della città ideale rinascimentale, acquisite negli anni della formazione e sviluppate nel suo lavoro, l’artista danese, ha ripreso la piattezza e l’orizzontalità del paesaggio padano, recuperando la tradizione dei taccuini dei pittori danesi dell’Age d’Or, quando intraprendevano il curriculare “Viaggio in Italia”.
UN BILLBOARD D’ARTISTA
Sempre a Copenhagen si potrà visitare, nello stesso periodo, un’altra mostra di Paolo Cavinato, o meglio un’installazione situata nei pressi di Sydhavn Station, dal titolo Mise en abyme. Un cartellone viene abitato da una immagine che riproduce lo stesso luogo ripreso in diversi momenti e giorni della settimana, alla maniera di una scatola cinese. L’intervento – sostenuto da The Danish Arts Foundation e dalla Città di Copenaghen – è nato su invito della Skole Overgaard, in uno spazio, quello del cartellone che ha già ospitato molti interventi di artisti danesi e stranieri.
–Santa Nastro
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