Vinicio Capossela in un libro d’artista
Di lunga data è la frequentazione di Vinicio Capossela con l’editoria e la narrativa su pagina. Finora però era mancato un libro d’artista. Adesso c’è “Vinic-io”, cofanetto che diventerà a brevissimo un pezzo da collezione. Ve lo raccontiamo.
VINICIO CAPOSSELA NARRATORE
La frequentazione di Vinicio Capossela – di cui abbiamo pubblicato pochi giorni fa una lunga intervista – con l’editoria inizia con Non si muore tutte le mattine (Feltrinelli, 2004), con un io narrante che si accompagna a Nutless e Chinaski in un viaggio mirabolante – una “epopea di perdenti” – che li conduce nei Balcani e fino a Istanbul.
La seconda prova, ancora per Feltrinelli, nel 2009. Un libro come un incontro di boxe, nell’angolo destro Vinicio, nell’angolo destro ancora Chinaski, ovvero Vincenzo Costantino, Mr Pall e Mr Mall. “Ubriacature e abbandoni, solitudine e vagabondaggi notturni, scorribande negli ipermercati e vecchie auto scassate e, su tutto, l’amicizia che sempre salva e tiene a galla”.
DIARIO DI VIAGGIO DALLA GRECIA
Un quadriennio e arriva il “libro dei conti”, letteralmente Tefteri (il Saggiatore, 2013). La Grecia è sotto minaccia grexit, l’Europa sembra voler scacciare la propria culla, rinnegare il luogo, il paese, il popolo che le ha dato vita. E Capossela legge questa situazione paradossale attraverso le lenti del rebetiko, lingua musicale e politica, sbruffona e malinconica, di sradicati e anarchici e briganti.
Infine – è il 2015, di nuovo per i tipi di Feltrinelli – è Il paese dei coppoloni, di cui si parla a lungo nell’intervista. Ed è ancora un viaggio, con tutt’intorno, e sulla strada, personaggi che non sono comparse: Scatozza “domatore di camion”, Mandarino “pascitore di uomini”, la Totara, Cazzariegghio, Pacchi Pacchi, Testadiuccello, Camoia, la Marescialla.
ARRIVA IL LIBRO D’ARTISTA
Dal 14 luglio, invece, una chicca per appassionati. Che in realtà potevano già accaparrarsela a Roma il 28 giugno e a Milano il 29 giugno, prime due date del tour Polvere. La chicca è una scatola intitolata Vinic-io (Skira, € 49) ed è curata da Alberto Tonti, ed è naturalmente in tiratura limitata. Dentro: un libro che raccoglie le fotografie di Valerio Spada (l’autore del celebre Gomorrah Girl) scattate dal1998 a oggi, due flip book che riproducono su carta altrettanti video Super 8 d’epoca, una raccolta di quindici cartoline di formato panoramico con foto di Vinicio, sempre scattate da Spada, e dietro ciascuna le frasi da un testo inedito di Capossela riprodotto per intero sulla scatola.
Marco Enrico Giacomelli
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #32
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