Una mostra per non dimenticare l’11 Settembre: 13 artisti di New York, testimoni degli attentati, esorcizzano la paura del terrorismo
Nel quindicesimo anniversario dall’attacco alle Torri Gemelle una mostra al National 9/11 Memorial Museum racconta la reazione degli artisti che hanno vissuto da testimoni
Sono tutti residenti a New York, chi a Manhattan chi a Brooklyn. I loro cognomi tradiscono etnie, provenienze, culture e origini il più diverse possibili, a fotografare l’anima della città multietnica per antonomasia. Hanno reagito allo shock causato dall’attacco terroristico alle Torri Gemelle, l’11 settembre 2001, gettandosi a capofitto nel lavoro; esorcizzando il dolore proprio attraverso l’arte. Sono 13 gli artisti che, da lunedì 12 settembre, espongono in “Rendering the Unthinkable: Artists Respond to 9/11”, mostra con cui National 9/11 Memorial Museum prolunga le celebrazioni per il quindicesimo anniversario della strage.
I protagonisti non sono, è bene chiarirlo, stelle assolute del firmamento dell’arte; ma il principio di selezione sembra aver preferito un approccio diverso, giocato più sul filo dell’empatia che su quello del curriculum, con artisti che hanno vissuto da testimoni diretti quanto accaduto quel giorno.
STUDIO CON VISTA SULLE TORRI
Si parte allora dal videoclip realizzato dal Blue Man Group, collettivo di artisti performativi che raccoglie creativi che vivevano in città nel 2001, con lo scopo di realizzare opere per la memoria; e si passa ai disegni della serie Falling di Gustavo Bonevardi, che ha fissato su carta le suggestioni del crollo delle torri, così come lo ha visto dalla finestra del suo studio di Manhattan, con vista proprio sul World Trade Center. In molti hanno recuperato e rielaborato i detriti rimasti nell’area dopo l’attentato, con Tobi Kahn a realizzare un’installazione con il legno scovato tra le macerie e Michael Mulhern che tratta le polveri e le ceneri di Ground Zero come materiale di pittura. Ma sono due in particolare i lavori da brividi sulla schiena: il video che Colleen Mulrenan MacFarlane ha dedicato al padre vigile del fuoco, tornato a casa dopo due giorni passati a lavorare sul sito dell’attentato, e soprattutto quello che la colombiana Monika Bravo, all’epoca a New York per una residenza d’artista, ha realizzato un giorno prima degli attacchi. Filmando dalle finestre al 92esimo piano della Torre Nord l’arrivo di un temporale…
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