Updates Milano: ok, quest’anno veniamo in fiera. Ma nel 2012 fate come diciamo noi. Il diktat a MiArt delle big galleries milanesi
Trattasi di voci di corridoio (parliamo dei corridoi della fiera, s’intende) e come tali il vostro terribile Artribune ve le riporta. Ma sono voci mooolto credibili e mooolto verosimili. Il gotha delle gallerie d’arte milanesi, a dar credito ai soliti beninformati, si sarebbe dato appuntamento qualche mese fa per mettere sul piatto un aut aut […]
Trattasi di voci di corridoio (parliamo dei corridoi della fiera, s’intende) e come tali il vostro terribile Artribune ve le riporta. Ma sono voci mooolto credibili e mooolto verosimili. Il gotha delle gallerie d’arte milanesi, a dar credito ai soliti beninformati, si sarebbe dato appuntamento qualche mese fa per mettere sul piatto un aut aut alla dirigenza di MiArt.
La cosa suonerebbe più o meno così: “noi continuiamo a venire in fiera ed a sostenere la kermesse, ma dal prossimo anno vogliamo che la rassegna abbia un direttore vero e proprio, focalizzato per tutto l’anno sul progetto”. Nessun attacco diretto nei confronti di Giacinto di Pietrantonio, attuale consulente della fiera, ma semplicemente la volontà da parte dei più importanti operatori in città di avere una fiera più presidiata. Questo sarebbe stato il prendere-o-lasciare dei vari De Cardenas, Kauffmann, De Carlo e compagnia cantante. Cotanta pressione sortirà i suoi effetti?
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