Un demiurgo della natura. Giovanni Kronenberg a Roma
Z2O | Sara Zanin, Roma – fino all’8 novembre 2016. Ogni elemento in natura appare già sovradeterminato: porta con sé una storia, un tempo e un’immagine che, citando Rabottini, vanno “oltre l’umano”. Kronenberg aggiunge un’ulteriore determinazione. Perorando un pensiero multifocale.
Quattro spugne di mare, un cristallo di rocca e un corno d’alce sono solo alcuni dei reperti naturali sui quali Giovanni Kronenberg (Milano, 1974) innesta nuove generalità: attraverso piccole e preziose inclusioni che variano rispettivamente da una spruzzata di profumo, a una perla nera barocca e un ditale d’argento, l’artista ri-orienta e modifica tempi e significati degli oggetti verso molteplici e insolite direzioni. Kronenberg, in effetti, arricchisce gli elementi naturali collezionati e conservati nel suo studio con delicati apparati che mettono in sinergia realtà oggettiva e coscienza soggettiva, storia e immagine, forza e lavoro, natura e artificio: gesti effimeri quanto determinati, che suggeriscono inediti spazi della comprensione.
Due disegni su carta, infine, instaurano una doppia relazione con le sculture: ne anticipano o ne seguono le imprevedibili forme.
Francesca Mattozzi
Roma // fino all’8 novembre 2016
Giovanni Kronenberg
Z2O | SARA ZANIN
Via della Vetrina 21
06 70452261
[email protected]
www.z2ogalleria.it
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