Tantissimi sono gli stand di sicuro interesse nella parte bassa della navata del Grand Palais (in particolare Sadie Coles, Magazzino e Blum & Poe valgono il viaggio), ma non siamo al cospetto della solita FIAC spumeggiante degli ultimi anni. Le pesantezze che da mesi sta vivendo per oggettivi motivi la città di Parigi sono vissute con pesantezza dalla fiera che quest’anno ha subito anche un inaspettato ritorno di qualità da parte della diretta concorrente londinese Frieze.
Il risultato è un’edizione non indimenticabile. Con le super mega galleries che in tutta evidenza hanno impostato stand più commerciali che orientati alla ricerca o allo stupore. Vale per tutti i grandissimi, da Gagosian a Pace. Dopo alcuni anni di leadership europea incontrastata la Fiac sembra tornare in un periodo di incertezza. Prima il fallito tentativo di allargamento con la rassegna Officielle, poi questa edizione non del tutto convincente. Vedremo.
Nella nostra gallery fotografica abbiamo cercato di mettere insieme le proposte più interessanti e curiose viste durante il giorno dell’inaugurazione.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati