Periferia e arte partecipata. ContemporaryArt Torino Piemonte cambia il baricentro
In attesa di Artissima e dell’art week torinese ecco una breve presentazione degli eventi legati al mese dell’arte contemporanea: si parte con una nuova opera per Luci d’Artista alla Sandretto.
Quest’anno ContemporaryArt Torino Piemonte – il consueto cartellone di eventi sulle arti contemporanee – parte dalla periferia, con un’opera d’arte pubblica, partecipata e autoprodotta. Lo farà con l’inaugurazione, il 28 ottobre, della 19esima edizione di Luci d’Artista (22 le installazioni accese fino al 15 gennaio) che abbandona il salotto buono della città – quelle piazze San Carlo, Castello e Carignano dove si sono aperte le ultime edizioni – per il giardino della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Qui si terrà a battesimo, sulla facciata dell’edificio, la nuova luce #MosaicoTorino del collettivo torinese Dead Photo Working (promossa dall’Associazione 4k), sulle note di A Great Symphony For Torino, a cura di Xplosiva.
TORINO INTERCONNESSA
“Una dimostrazione che l’arte contemporanea a novembre a Torino è interconnessa”, ha dichiarato l’Assessore alla Cultura della Città di Torino Francesca Leon durante la conferenza stampa da Toolbox (sede di un altro evento di Contemporary: la prima edizione di Torino Graphic Days); e presente anche l’altra sera a quella di Club To Club, di cui ha tessuto le lodi: “hanno la capacità di saper lavorare con tutti e questo è un elemento fondamentale per la città”. A fare da traino a tutto il cartellone ContemporaryArt Torino Piemonte le immancabili fiere: Artissima all’Oval, The Others quest’anno nella nuova location dell’ex Ospedale Regina Maria Adelaide, Flashback al Pala Alpitour Isozaki, Paratissima a Torino Esposizioni, Operae. Independent Design Festival nella nuova sede di Palazzo Cisterna e le new entry, festivaliere e non: Nesxt allo spazio Q35 TheGifer in sedi varie e DAMA a Palazzo Saluzzo Paesana. A conclusione di tutto la grande Notte delle Arti Contemporanee il 5 novembre con 70 appuntamenti dislocati tra musei, gallerie e spazi musicali aperti fino alle 24, e un tour speciale delle Luci d’Artista a bordo dei tram storici degli anni ‘30/’40/’60.
– Claudia Giraud
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