Mondi surreali e ancestrali, ambientazioni allucinanti e oniriche, atmosfere coinvolgenti e stranianti: è un originale sodalizio artistico quello che lega il pittore siracusano Fulvio Di Piazza agli Omosumo, band palermitana di rock elettronico/psichedelico formata da Angelo Sicurella, Roberto Cammarata e Antonio Di Martino. Così i tre musicisti raccontano su Facebook l’avventura che li ha visti impegnati nella realizzazione del loro nuovo album e l’incontro con la pittura di Fulvio Di Piazza: «durante la scrittura del disco, ci siamo imbattuti in un pensiero: e se la copertina la facesse lui? Un paio di volte ci era capitato di vederlo in città (Palermo, n.d.r.) e di rimanere a bocca aperta davanti ai colori e agli spazi materici che uscivano fuori dai suoi quadri e che venivano a prenderci per trascinarci dentro dimensioni assurde».
OSMOSI ARTISTICA
Le stesse dimensioni che caratterizzano il disco, inteso come un viaggio atemporale e immaginifico, in cui spesso viene evocato l’Egitto e la sua cultura esoterica, in particolar modo la “Vacca celeste”, la divinità cosmica della rinascita. Soggetto, questo, dipinto da Fulvio Di Piazza nel 2014 in Madre blu e che lo stesso pittore ha proposto come possibile artwork dell’album. Detto, fatto. Un fortuito e allo stesso tempo ricercato caso di osmosi artistica, che vedrà ufficialmente la luce il prossimo 11 novembre, data in cui è prevista l’uscita del disco per Malintenti / Edel / Believe. Un impegno, questo al fianco dei gruppi musicali rock, che pare stia diventando una specialità per gli artisti siciliani: solo pochi giorni fa, qualcuno ricorderà, vi informavamo della copertina disegnata da Adalberto Abbate per l’ultimo brano dei Baustelle…
– Desirée Maida
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