Una storia di famiglia. L’omaggio di Venezia alla bottega Cadorin
Una delle più affascinanti case-museo lagunari ha da poco aperto le porte a un nuovo evento espositivo, dedicato a una grande epopea familiare, dalle profonde radici veneziane. Un intreccio di storie personali e creative, in un andirivieni tra passato e presente che, fin dal primo sguardo, ammalia occhi e pensiero.
![Una storia di famiglia. L’omaggio di Venezia alla bottega Cadorin](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Vincenzo-Cadorin-Meriggio-s.d.-gesso-diametro-60-cm-1024x646.jpg)
È una fitta trama di legami, familiari e creativi, quella che si dipana fra le stanze di Palazzo Fortuny a Venezia. Alternate al ben noto patrimonio della stirpe Fortuny, fanno capolino più di duecento opere appartenenti a un’altra dinastia legata a doppio filo alla storia lagunare: la famiglia, e la bottega, Cadorin. Originari di Pieve di Cadore, gli avi Cadorin giunsero nella città sull’acqua già nel Cinquecento, dando vita, nel tempo, a una vera e propria impresa creativa. Una bottega, appunto, capace di riunire le maestranze più eterogenee, frutto delle naturali inclinazioni di ciascun discendente della famiglia. Non solo intagliatori e scultori, i Cadorin seppero distinguersi anche in ambito pittorico e fotografico, fondendo via via le loro vicende private e professionali con gli eventi e le atmosfere veneziane. Ecco allora che i rami di un albero genealogico a fronde fitte si intersecano con l’essenza di una città altrettanto stratificata.
![Zoran Music, Ida, 1982, olio su tela, 46x33 cm, Collezione privata © Claudio Franzini](http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Zoran-Music-Ida-1982-olio-su-tela-46x33-cm-Collezione-privata-%C2%A9-Claudio-Franzini-480x668.jpg)
Zoran Music, Ida, 1982, olio su tela, 46×33 cm, Collezione privata © Claudio Franzini
LA MOSTRA
Questo intreccio di legami e storie trova un’efficace reificazione visiva nel percorso allestito a Palazzo Fortuny e nel nugolo di voci, ancora una volta inscindibili le une dalla altre, che lo hanno reso possibile. Fra i piani del museo trovano una temporanea dimora le opere messe a disposizione da Ida Barbarigo, ultima erede e testimone di un’epopea familiare che ha avuto la meglio sui secoli. Figlia di Guido Cadorin e Livia Tivoli, Ida manifestò fin dalla prima giovinezza la cromosomica attitudine di famiglia verso il linguaggio dell’arte, trovando nella pittura, e nella relazione con Zoran Music, il canale espressivo a lei più congeniale. Sull’onda emotiva dei suoi ricordi, Jean Clair – curatore della mostra – e Daniela Ferretti – ideatrice del progetto – hanno riunito a Palazzo Fortuny una moltitudine di opere conservate dalla Barbarigo nell’abitazione di Palazzo Balbi Valier. I dipinti e i disegni del padre Guido, le sculture lignee, i gessi e le terrecotte del nonno Vincenzo, ma anche gli avori plasmati dallo zio Ettore e le fotografie scattate dal nonno Augusto Tivoli – comprese quelle che testimoniano la ricostruzione del Campanile di San Marco – compongono un mosaico di affetti, memoria e professionalità, dove pubblico e privato si stemperano l’uno nell’altro, lungo una linea del tempo che non concede spazio alla rigidità.
UN RACCONTO INTIMO
Presente con la sua iconica pittura – fatta di linee e colori muscolari, conseguenza di un temperamento che non indugia nelle sfumature – Ida Barbarigo ripercorre la storia della sua famiglia con grazie e risolutezza, consegnando il proprio racconto a due interlocutori che ne conoscono da vicino trame e ordito: Jean Clair, da anni frequentatore delle case e degli studi dei Cadorin, e Daniela Ferretti, acuta conoscitrice della storia veneziana e dei suoi protagonisti. Il risultato è una narrazione corale, intima, calata in un contesto che regala un ultimo, prezioso tassello. L’amicizia tra Mariano Fortuny e i Cadorin rimbalza tra i documenti del secolo scorso, regalando un’ulteriore ragion d’essere alla coinvolgente saga familiare in scena a Palazzo Pesaro degli Orfei.
Arianna Testino
Venezia // fino al 27 marzo 2017
La bottega Cadorin. Una dinastia di artisti veneziani
a cura di Jean Clair
Catalogo Antiga
PALAZZO FORTUNY
Campo San Beneto
[email protected]
www.fortuny.visitmuve.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/57850/la-bottega-cadorin/
![Augusto Tivoli, Vincenzo Cadorin nel suo studio, s.d., 128 x 182 mm, Positivo © Claudio Franzini](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Augusto-Tivoli-Vincenzo-Cadorin-nel-suo-studio-s.d.-128-x-182-mm-Positivo-%C2%A9-Claudio-Franzini-768x565.jpg)
![Augusto Tivoli, Fasi conclusive della ricostruzione, 1912, Collezione privata © Claudio Franzini](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Augusto-Tivoli-Fasi-conclusive-della-ricostruzione-1912-Collezione-privata-%C2%A9-Claudio-Franzini-768x994.jpg)
![Augusto Tivoli, Autoscatto famiglia Tivoli, s.d.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Augusto-Tivoli-Autoscatto-famiglia-Tivoli-s.d.-768x555.jpg)
![Ettore Cadorin, Ritratto di Vincenzo Cadorin, s.d., avorio, 17x11 cm, Collezione privata © Claudio Franzini](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Ettore-Cadorin-Ritratto-di-Vincenzo-Cadorin-s.d.-avorio-17x11-cm-Collezione-privata-%C2%A9-Claudio-Franzini-768x1145.jpg)
![Vincenzo Cadorin, Putto, s.d., gesso colorato, 24x41x53 cm, Collezione privata © Claudio Franzini](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Vincenzo-Cadorin-Putto-s.d.-gesso-colorato-24x41x53-cm-Collezione-privata-%C2%A9-Claudio-Franzini-768x510.jpg)
![Vincenzo Cadorin, Fiorera, 1903, Legno, 130x65x65 cm, Collezione privata © Claudio Franzini](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Vincenzo-Cadorin-Fiorera-1903-Legno-130x65x65-cm-Collezione-privata-%C2%A9-Claudio-Franzini-768x1156.jpg)
![Vincenzo Cadorin, Meriggio, s.d., gesso, diametro 60 cm](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Vincenzo-Cadorin-Meriggio-s.d.-gesso-diametro-60-cm-768x485.jpg)
![La bottega Cadorin. Una dinastia di artisti veneziani, exhibition view at Palazzo Fortuny, Venezia 2016](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/La-bottega-Cadorin.-Una-dinastia-di-artisti-veneziani-exhibition-view-at-Palazzo-Fortuny-Venezia-2016-2-768x432.jpg)
![Guido Cadorin, Ritratto del padre, 1910, 83x62 cm, tempera su cartone, Collezione privata © Claudio Franzini](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Guido-Cadorin-Ritratto-del-padre-1910-83x62-cm-tempera-su-cartone-Collezione-privata-%C2%A9-Claudio-Franzini-768x919.jpg)
![Guido Cadorin, Trittico, Carne, carne e sempre carne. Il carnevale, 1914, olio su tela, 100x100 cm, Collezione privata © Claudio Franzini](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Guido-Cadorin-Trittico-Carne-carne-e-sempre-carne.-Il-carnevale-1914-olio-su-tela-100x100-cm-Collezione-privata-%C2%A9-Claudio-Franzini-768x843.jpg)
![Ida Barbarigo, Construction (La ville), 1955, olio su tela, 46 x 65 cm, Collezione privata © Claudio Franzini](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Ida-Barbarigo-Construction-La-ville-1955-olio-su-tela-46-x-65-cm-Collezione-privata-%C2%A9-Claudio-Franzini-768x549.jpg)
![Ida Barbarigo, Erma, 1984, olio su tela, 162x130 cm, Collezione privata © Claudio Franzini](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Ida-Barbarigo-Erma-1984-olio-su-tela-162x130-cm-Collezione-privata-%C2%A9-Claudio-Franzini-768x955.jpg)
![Livia Tivoli, Senza titolo, 1911, tempera su tela, 50x35.5 cm, Venezia, Collezione privata © Claudio Franzini](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Livia-Tivoli-Senza-titolo-1911-tempera-su-tela-50x35.5-cm-Venezia-Collezione-privata-%C2%A9-Claudio-Franzini-768x1075.jpg)
![Zoran Music, Ida, 1982, olio su tela, 46x33 cm, Collezione privata © Claudio Franzini](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Zoran-Music-Ida-1982-olio-su-tela-46x33-cm-Collezione-privata-%C2%A9-Claudio-Franzini-768x1069.jpg)
![La bottega Cadorin. Una dinastia di artisti veneziani, exhibition view at Palazzo Fortuny, Venezia 2016](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/La-bottega-Cadorin.-Una-dinastia-di-artisti-veneziani-exhibition-view-at-Palazzo-Fortuny-Venezia-2016-3-768x432.jpg)
![La bottega Cadorin. Una dinastia di artisti veneziani, exhibition view at Palazzo Fortuny, Venezia 2016](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/La-bottega-Cadorin.-Una-dinastia-di-artisti-veneziani-exhibition-view-at-Palazzo-Fortuny-Venezia-2016-4-768x432.jpg)
![La bottega Cadorin. Una dinastia di artisti veneziani, exhibition view at Palazzo Fortuny, Venezia 2016](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/La-bottega-Cadorin.-Una-dinastia-di-artisti-veneziani-exhibition-view-at-Palazzo-Fortuny-Venezia-2016-5-768x432.jpg)
![Preview stampa La bottega Cadorin. Una dinastia di artisti veneziani, Palazzo Fortuny, Venezia 2016](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/11/Preview-stampa-La-bottega-Cadorin.-Una-dinastia-di-artisti-veneziani-Palazzo-Fortuny-Venezia-2016-768x432.jpg)
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