Robert Rauschenberg
Johan & Levi Editore in collaborazionecon il Museo d’Arte Contemporanea di Lissone annuncia la seconda serata del ciclo di conferenze “Leggere l’arte: biografie d’artista” incentrate sui grandi personaggi che hanno fatto la storia dell’arte moderna e contemporanea. La serata è dedicata a Robert Rauschenberg. Conducono Elena Pontiggia e Marco Meneguzzo.
Comunicato stampa
Grandi personaggi visti nel loro privato attraverso il ciclo "Leggere l'arte: biografie d'artista", condotto ogni volta da giornalisti e critici italiani fra i più importanti nel panorama odierno. Prendendo spunto dalle biografie pubblicate da Johan & Levi editore, le conferenze offrono al pubblico, un punto di vista diverso su nomi d'eccellenza dell'arte moderna e contemporanea. La serata di giovedì 26 maggio è dedicata a Robert Rauschenberg, partendo dal volume scritto da Calvin Tomkins, che ha seguito in prima persona il percorso artistico e personale di Rauschenberg ed è stato testimone diretto del fermento che ha caratterizzato il periodo fra la fine degli anni ’40 e gli anni ’60.
Robert Rauschenberg è stato figura fondamentale del passaggio storico che porta dall’Espressionismo Astratto degli anni quaranta alla Pop Art, all’inizio degli anni ’60. Insieme a John Cage e Merce Cunningham costituisce il fulcro della rivoluzione artistica che porta l’arte ad abbandonare le istituzioni, musei, gallerie e teatri, per diventare elemento di confronto sociale. Il suo mondo è permeato dalla presenza di talenti e personaggi di rilievo come appunto Cage e Cunningham, Jasper Johns, Cy Twombly, galleristi come Betty Parsons, Charles Egan, Leo Castelli, Ileana Sonnabend, maestri della vecchia guardia come de Kooning e Pollock e infine figure chiave come Joseph Albers suo maestro al Black Mountain College. Il suo percorso artistico è all’insegna della sperimentazione e dell’innovazione. Il volume presenta un ritratto a tutto tondo che contiene la vita artistica intera di Rauschenberg fino alla sua scomparsa: uno strumento prezioso per la comprensione di un percorso tanto intenso e foriero di sviluppi per l’arte contemporanea, non ultimo l’invito all’interazione fra artista e astante nella lettura dell’opera, creando una situazione «in cui ci sia tanto spazio per l’osservatore quanto per l’artista» come lo stesso Rauschenberg auspicava.
Elena Pontiggia è docente di Storia dell’arte all’Accademia di Brera e ha insegnato in università italiane e straniere. Ha fatto parte del Comitato Scientifico del PAC di Milano dal 1987 al 1993 e del Consiglio di Amministrazione della Quadriennale di Roma dal 2002 al 2008. Nel 1996 ha vinto il premio S. Valentino d’Oro per la Storia dell’Arte. Collabora a quotidiani e riviste (“Corriere della Sera”, “Luoghi dell’infinito”). Si occupa in particolare dell'arte italiana e internazionale fra le due guerre (saggi su Sironi, Martini, Carrà, Wildt, Novecento Italiano, Hopper, Picasso, Nuova Oggettività tedesca) e del rapporto fra modernità e classicità. Si è occupata dell'arte degli ultimi decenni, pubblicando saggi su Pollock (Milano, 1993), l'informale italiano e europeo. I suoi ultimi volumi sono: 1935. La grande Quadriennale (Milano, Electa, 2006, con C.F.Carli); Modernità e classicità. Il Ritorno all’ordine in Europa (Bruno Mondadori, 2008, Premio Carducci 2009). Ha curato numerose mostre. Tra le ultime: Arturo Martini (Permanente, 2006); Sironi ( Fondazione Stelline, 2008); Licini (Ascoli Piceno, Pinacoteca Civica, 2008); Il chiarismo (Milano, Palazzo Reale, 2010); Lo stupore dello sguardo. La fortuna di Rousseau in Italia ( Fondazione Stelline, 2011).
Marco Meneguzzo vive a Milano, è docente di Storia dell’Arte e di Museologia e gestione dei sistemi espositivi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. E’ stato tra i commissari della Quadriennale di Roma del 1986 e curatore di una sezione della Biennale di Venezia del 1993. E’ direttore artistico del MAPP, Museo d’Arte Paolo Pini di Milano. E’ guest curator presso la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano. E’ giornalista pubblicista: ha collaborato a numerose riviste specializzate d’arte e di cultura, come “Alfabeta”, “Contemporanea”, “Flash Art”. Attualmente collabora continuativamente alla pagina d’arte del quotidiano “Avvenire”, alle riviste “Arte”, “Abitare”, “Mood”, ai periodici legati alla testata “Vogue Italia” e alla rivista “Artforum” (la più prestigiosa rivista d’arte mondiale, edita a New York). Esercita la professione di critico d’arte come “free lance”, organizzando mostre d’arte contemporanea e moderna, e pubblicando saggi inerenti soprattutto il sistema dell’arte contemporanea. Fra le più recenti pubblicazioni Il Novecento/II , Electa, Milano 2005; La scultura italiana del XX secolo, ed. Skira, 2005.
Le prossime conferenze del ciclo "Leggere l'arte":
Giovedì 15 settembre Edward Hopper
Giovedì 29 settembre Francis Bacon
Giovedì 27 ottobre Marcel Duchamp
Giovedì 3 novembre Georgia O'Keeffe
Giovedì 10 novembre Willem de Kooning
Giovedì 24 novembre Marina Abramovic