Réné Bokoul – Visioni dal Continente Dimenticato

Informazioni Evento

Luogo
LA CASA DELLE CULTURE DEL MONDO
Via Giulio Natta 11, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì-venerdì 10.00-18.30 / sabato e domenica 14.00-21.00 / lunedì chiuso

Vernissage
27/05/2011

ore 18.30

Biglietti

ingresso libero

Patrocini

mostra promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura
in collaborazione con EveryOne Group

Artisti
Réné Bokoul
Generi
arte contemporanea, personale

40 oli su tela di Réné Bokoul, pittore originario del Congo, considerato un caposcuola nel suo Paese e uno dei più importanti artisti africani in attività, vincitore del Premio Picasso e del Premio della Presidenza della Repubblica del Congo.

Comunicato stampa

In esposizione alla Casa delle culture del mondo 40 oli su tela di Réné Bokoul, pittore originario del Congo, considerato un caposcuola nel suo Paese e uno dei più importanti artisti africani in attività, vincitore del Premio Picasso e del Premio della Presidenza della Repubblica del Congo.
Nato a Brazzaville nel 1973, Leticia Paterne Mahoungou, in arte Réné Bokoul, comincia a dipingere all’età di 11 anni e a 15 entra come allievo nella scuola di pittura di Poto-Poto, la più celebre del continente africano, e in breve si afferma per il suo stile che coniuga la tradizione della scuola a intuizioni d'avanguardia, riscuotendo successo internazionale: il suo atelier era meta di visite di capi di stato e importanti personalità, e i suoi quadri sono stati acquisiti da importanti collezioni private e sedi istituzionali.
Costretto a fuggire dal suo Paese sconvolto dalla guerra, e rifugiatosi in Italia dal 2006, Bokoul conduce un'esistenza difficile.

Attraverso la sua arte, Réné Bokoul vuole comunicare lo splendore della cultura africana e le innumerevoli tragedie che funestano il "continente dimenticato". Il dramma dei profughi travolti dai conflitti, spesso ancora vittime di abusi, violenze e atti di rifiuto è sempre presente nelle sue opere, nelle sue figure di africani sospesi sopra una terra che sembra quasi intoccabile, nelle sue esili ma orgogliose donne che portano la vita, celate all'interno di foreste sacre e serene come sogni di pace e uguaglianza.