Future Pass – From Asia to the World
Oltre 100 artisti, asiatici e non, offrono una panoramica caleidoscopica sulla nuova estetica che attualmente sta proliferando dallʼAsia al resto del mondo. Attraverso la contaminazione di generi e discipline della cultura digitale del XXI secolo, gli artisti che operano in questa nuova estetica eclettica stanno generando nuovi tipi di relazioni con il mondo globalizzato, offrendo a tutti noi un possibile accesso al Futuro.
Comunicato stampa
Future Pass – From Asia to the World
Evento Collaterale
54. Esposizione Internazionale dʼArte – la Biennale di Venezia
Oltre 100 artisti, asiatici e non, offrono una panoramica caleidoscopica sulla nuova estetica che attualmente sta
proliferando dallʼAsia al resto del mondo. Attraverso la contaminazione di generi e discipline della cultura digitale
del XXI secolo, gli artisti che operano in questa nuova estetica eclettica stanno generando nuovi tipi di relazioni
con il mondo globalizzato, offrendo a tutti noi un possibile accesso al Futuro.
A cura di Victoria Lu, Renzo di Renzo e Felix Schöber
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LʼUNEEC Culture and Education Foundation di Taipei, il Today Art Museum di Pechino, il Wereldmuseum di Rotterdam e
il National Taiwan Museum of Fine Arts, in collaborazione con la Fondazione Claudio Buziol di Venezia, presentano
“Future Pass”, a cura di Victoria Lu, Renzo di Renzo e Felix Schöber.
“Future Pass” si propone di indagare il rapporto tra lʼenergia creativa dellʼarte contemporanea asiatica e il resto del mondo,
rispondendo implicitamente al tema della 54. Esposizione Internazionale dʼArte, presentando non solo una “nazione” artistica
che travalica i confini nazionali, ma anche un nuovo mondo artistico centrato in Asia.
Curata secondo una prospettiva asiatica, questa mostra pone lʼattenzione sui diversi valori che possono essere riconosciuti
allʼarte contemporanea. Lʼinstallazione privilegia una visione caleidoscopica che si distacca dalla tipica concezione di “scatola
bianca” del museo. Questa esperienza a tutto tondo parla direttamente alle abitudini visive della nostra era digitale, soprattutto
al nostro rapporto con lo schermo del computer.
La mostra è articolata in una serie di dicotomie, a partire da quella primordiale e fondante dellʼantica filosofia cinese dello Yin e
Yang. Yin e Yang sono opposti ma complementari e interdipendenti, hanno origine reciproca. Lʼuno non può esistere senza
lʼaltro ed entrambi possono trasformarsi nel proprio opposto. La stessa legge sembra presiedere le altre opposizioni, che
costituiscono le tematiche attorno a cui è strutturata “Future Pass”: Oriente / Occidente, Passato / Futuro, Yin/Yang, Universo /
Individuo (situate allʼAbbazia di San Gregorio), Virtuale / Reale e Cosplay (in mostra presso il Palazzo Mangilli-Valmarana).
Tali concetti altro non sono se non dicotomie solo apparenti, che trovano la loro soluzione allʼinterno di una stessa opera
dʼarte. In fondo il vero tema della mostra “Future Pass” è quello dellʼincontro di culture, tempi e personalità diverse e non
poteva quindi trovare che a Venezia – città cosmopolita ed apolide – il luogo ideale.
Suddivisa in due sedi, la mostra sarà una collettiva di 106 tra artisti e gruppi artistici provenienti da ogni parte del mondo,
alcuni già affermati e riconosciuti internazionalmente e altri più giovani ed emergenti. Tra i protagonisti della mostra: Wim
Delvoye (Belgio); Xu Bing, Zhang Xiaogang e Yang Na (Cina); Dieter Jung e Rolf A. Kluenter (Germania); Thukral e Tagra e
Janice Devali (India); Ay Tjoe e Indieguerillas (Miko e Santi) (Indonesia); Simone Legno, aka Tokidoki (Italia); Yayoi Kusama,
Takashi Murakami e Yoshitomo Nara (Giappone); Lee Dongi e SEO (Korea); Shahzia Sikander (Pakistan); Grimanesa Amoros
(Perù); Phunk Studio (Singapore); Yang Maolin (Taiwan); Natee Utarit (Tailandia) e Gary Baseman (USA). Le loro opere
utilizzano le tecniche più diverse – tele, installazioni interattive, video, sculture, live performance e body art – per rovesciare e
confondere ogni più rigida classificazione.
“Future Pass” è anche un confronto dinamico con il passato: le opere dʼarte contemporanea interagiscono infatti con gli
ambienti classici e storici in cui sono inserite — la trecentesca Abbazia di San Gregorio e il settecentesco Palazzo Mangilli-
Valmarana, entrambe sedi della Fondazione Claudio Buziol —, offrendo nuove possibilità di interpretazione del passato e del
futuro, creando così un cortocircuito di senso.
Durante la sera dellʼinaugurazione si terrà un evento dedicato al cosplay, con la partecipazione della nota cosplayer italiana
Giorgia Vecchini. Questa combinazione di costume e gioco cerca di fondere il virtuale con il reale, le persone immaginarie
create nel mondo dei videogiochi con il mondo fisico del qui e ora, lo spazio della mostra con i corpi dei performer.
Dopo la 54. Esposizione Internazionale dʼArte di Venezia, “Future Pass” sarà allestita presso il Wereldmuseum di Rotterdam a
dicembre 2011 e presso il National Taiwan Museum of Fine Arts di Taichung e il Today Art Museum di Pechino nel 2012.
Lista degli Artisti
(Abbazia di San Gregorio)
ORIENTE / OCCIDENTE: Takashi Murakami, Yuan Zai, Fang Lijun, Shinjiro Okamoto, Son Dong Hyun, Ye Yongqing, SEO,
Liu Dan, Xu Lei, Hong Ling, Lee Sea-Hyun, Sang Huoyao, Yang Maolin, Lee Dongi, Kaikai Kiki (Aya Takano, Chiho Aoshima,
Mr., ob e TEAMLAB/Toshiyuki Inoko), Qiu Anxiong, Chinese Cubes (Rex How, Huang Hsin-Chien, Akibo) & Vicky Liang;
PASSATO / FUTURO: Zhang Xiaogang, Liu Jianhua, Zhan Wang, Shahzia Sikander, Thukral e Tagra (Jitten Thukral e Sumir
Tagra), Wang Mai, Huang Zhiyang, Zhang Kai, Leonard Porter, Qiu Jie, Li Hui; YIN / YANG: Yayoi Kusama, Xiang Jing, Yoko
Toda, Mika Ninagawa, Rolf A. Kluenter, Yang Na, Joyce Ho & Craig Quintero, Mu Lei, Janice Devali, Ouyang Chun, Qu Yi;
UNIVERSO / INDIVIDUO: Xu Bing, Wim Delvoye, Yoshitomo Nara, Grimanesa Amoros, Dieter Jung, Miao Xiaochun, Yang
Fudong, Wolf Kahlen, Liu Ye, Phunk Studio (Alvin Tan, Melvin Chee, Jackson Tan & William Chan), Ay Tjoe, Jimmy, Yin
Zhaoyang, Mao Xuhui, Kwon Kisoo, Chang Chia-Ying, Wang Fenghua, Sun Xun, Yuan Shun, Cao Fei, Cai Xiaosong, Zhao
Guanghui, Shy Gong.
(Palazzo Mangilli-Valmarana)
VIRTUALE / REALE: Ward Walrath Kimball, Andre Saraiva, Gary Baseman, monochrom (Johannes Grenzfurtner e altri), Hye
Rim Lee, Indieguerillas (Miko e Santi), Tomoko Nagai, David Chan, Sang-Ah Choi, Chiharu Nishizawa, Lelya Borisenko,
Angelo Volpe, Nathaniel Lord, Mapi Gil, Hiroyuki Matsuura, Rieko Sakurai, Eddie Kang, Simone Legno (aka Tokidoki), Anna
Galtarossa, Han Hoogerbrugge, Michele Bazzana, Olivier Pauwels, Nicole Knauer, Inbal Shved, Aldo Lanzini, Pan Dehai, A
Shin (Chen Shih-Hung), No2Good (Chen Po-Liang), Chen Zhiguang, KEA (Tsai Meng-Ta), Natee Utarit, Jiang Heng, Wu
Rigen, Han Yajuan, Tang Maohong, Hsu Tangwei, Wen San Su, Emanuele Sferruzza Moszkowicz; Animamix.Net: (Chen
Fei/Luo Hui, Ye Funa, Tao Na, Lu Tingting, Lin Chin-Hung, Gao Xiaowu, Luo Dan, Xu Jia, Luo Zhenhong, Sun Dongxu, He
Zubin, Rae Chou, Wow Bravo & Funky Rap, Stephany Hsiao, Chen Zongguang, Fu Kailai, Tess Lin, Victor Xu Weina, Yan
Shilin, Chen Hongzhu, Pink Hsu, Wu Dinglong, Zhou Xin, Xu Qin, Peng Yun, Ma Chunfu, Connie Chang, Leland Lee, Wu
Chang Jung); COSPLAY: Kristy Chu Cha-Ray, Ye Yili, Jonathan Anderson e Edwin Low, Demis Albertacci, Giorgia Vecchini.