Cose Cosmiche 1#
Sulla natura dello scambio da esclusivo a comprensivo. Ovvero, far collidere idee e persone ad alte temperature e velocità.
Comunicato stampa
Comunicato stampa/English below
"The stars are matter,
We're matter,
But it doesn't matter." - Don Van Vliet (Captain Beefheart)
COSE COSMICHE #1
Sulla natura dello scambio da esclusivo a comprensivo. Ovvero, far collidere idee e persone ad alte temperature e velocità.
9 giugno 2011, Galleria Artra, via Burlamacchi 1, Milano
Workshop ore 15.30 | Inaugurazione ore 20.00
Luca Armigero | Angelo Avogadri | Gazira Babeli | Raffaele Baraldi e Simone Bellotti | Marta Barbieri | Michele Bazzana | Michele Capararo | Massimo Cappi | Sarah Ciracì | Gianluca Codeghini | Tobias Collier | Arianna Cortesi | Emilio Corti | Laura De Bernardi | Carlo Dell’Acqua | Marcella Fanzaga | Marta Fernandez Calvo | Massimo Ferronato | Helga Franza | Gioia Guerzoni | Silvia Hell | Francesco Jodice | Luca Lampo | Federica Maglioni | Esther Mathis | Concetta Modica | Bruno Muzzolini | Domenico Quaranta | Giovanna Ricotta | Alia Scalvini | Maria Lucrezia Schiavarelli | Christian Valente | Davide Valenti | Giorgia Vian | Massimiliano Viel
Un workshop dove artisti, scienziati e ricercatori provenienti da varie discipline sono chiamati a presentare una riflessione su spazio, tempo, energia e materia.
Le arti e le scienze hanno utilizzato questi concetti per definire l’universo in cui viviamo e proporre sempre nuove forme, idee e teorie per rappresentare e spiegare il mondo.
Ma quanto influiscono i diversi modi di percezione/osservazione, calcolo/misurazione e immaginazione?
Cosa osserva dello spazio uno scienziato e cosa un artista, un musicista o un pugile? Come misurano ciò che osservano? Come immaginano ciò che ancora non sono in grado di osservare e stanno osservando la stessa cosa? Insomma, come percepisce/misura/immagina il mondo uno scienziato e come un artista… e cosa se ne può fare l’uno dell’immaginario e della conoscenza dell’altro.
Quando si parla di buchi neri e materia oscura sembra di scivolare in un territorio dove la razionalità del calcolo e delle ipotesi sconfinano nel linguaggio dell’arte, della poesia e della mistica. L'effetto della componente immaginaria "supera a destra" la teoria scientifica? ‘Parliamone’... cercheremo di capire se stiamo parlando delle stesse cose o se ogni disciplina ha oggi gli strumenti per inventarsi un cosmo a proprio uso e consumo.
Cose Cosmiche si svilupperà in tre momenti per dare modo ai ricercatori invitati di conoscersi ed interagire per collaborazioni e produzioni che saranno presentate nelle tappe successive.
L’incontro è a cura di Helga Franza e Silvia Hell e realizzato grazie al contributo della Fondazione Arthur Cravan e Galleria Artra. Ringraziamo Francesco Jodice per la sua disponibilità e ospitalità all’interno della sua mostra personale.
http://cosecosmiche.wordpress.com/
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“The stars are matter,
We’re matter,
But it doesn’t matter.” – Don Van Vliet (Captain Beefheart)
COSE COSMICHE #1
On the nature of the exchange from exclusive to comprehensive.
That is, make ideas and people collide at high temperatures and velocities.
9th June 2011 by Artra Gallery, via Burlamacchi 1, Milano
Workshop ore 15.30 | Opening ore 20.00
Luca Armigero | Angelo Avogadri | Gazira Babeli | Raffaele Baraldi e Simone Bellotti | Marta Barbieri | Michele Bazzana | Michele Capararo | Massimo Cappi | Sarah Ciracì | Gianluca Codeghini | Tobias Collier | Arianna Cortesi | Emilio Corti | Laura De Bernardi | Carlo Dell’Acqua | Marcella Fanzaga | Marta Fernandez Calvo | Massimo Ferronato | Helga Franza | Gioia Guerzoni | Silvia Hell | Francesco Jodice | Luca Lampo | Federica Maglioni | Esther Mathis | Concetta Modica | Bruno Muzzolini | Domenico Quaranta | Giovanna Ricotta | Alia Scalvini | Maria Lucrezia Schiavarelli | Christian Valente | Davide Valenti | Giorgia Vian | Massimiliano Viel
A workshop in which artists, scientists and researchers of various fields are asked to present a reflection, a thought on space, time, energy, matter.
The arts and the sciences have used these concepts to propose always new shapes, ideas and theories to represent and explain the universe. But just how big is the influence of the different ways of perception/observation, calculation/measurement and imagination?
What does a scientist observe of space, what does the artist, what the musician or a boxer? How do they measure what they observe?
How do they imagine what they are not yet able to observe, while observing the same thing? In short, how does a scientist perceive/measure/imagine time, space, cosmos and how does an artist… and what can one do the one of the imagination and of the knowledge of the other.
When we speak about black holes and dark matter it seems as if we are sliding into a region where the rationality of calculations and of scientific hypothesis trespass into the language of art, of poetry, of mysticism.
The effect of the imaginary component overtakes the scientific theories? ‘Let’s talk about it’… we will try to understand if we are talking about the same things or if each discipline has now the instruments to invent a cosmos of his own, for his own ends.
Cose Cosmiche will be developing in three moments to give the invited researchers the opportunity to know each other and to interact for collaborations and productions that will be presented in the next stages.
The meeting is organized by Helga Franza and Silvia Hell, and it has been realized thanks to the contributes of Arthur Cravan Foundation and Galleria Artra. A special thanks to Francesco Jodice for the kind hospitality in the space of his solo exhibition.