Eugene Richards – War is Personal
Le 44 fotografie esposte mostrano i drammatici effetti della guerra in Iraq sulle famiglie dei reduci statunitensi e dei soldati che non hanno più fatto ritorno a casa.
Comunicato stampa
Il 7 giugno inaugura per la prima volta a Roma, presso il 10b Photography Gallery, la mostra fotografica War is Personal, di Eugene Richards. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 15 luglio.
Le 44 fotografie esposte mostrano i drammatici effetti della guerra in Iraq sulle famiglie dei reduci statunitensi e dei soldati che non hanno più fatto ritorno a casa.
Era il 2006 e la guerra in Iraq si combatteva già da quattro anni. Nessun'arma di distruzione di massa era stata trovata. Arrivavano notizie di decine di migliaia di iracheni feriti o uccisi, di oltre duemila morti tra i soldati statunitensi, di tassi di depressione o suicidio in crescita tra il personale militare. Intanto il Congresso degli Stati Uniti e i media discutevano quanto il conflitto stesse costando al paese in termini economici e d’immagine, e a George W. Bush in popolarità. Turbato dalla crescente indifferenza del pubblico nei confronti della tragedia in Iraq e critico verso la sua stessa inazione, Richards intraprende un viaggio, lungo anni, per documentare le vite di quegli americani che la guerra aveva profondamente cambiato.
Carlos Arredondo è un uomo distrutto, che non smette di incolpare se stesso per la morte di suo figlio, un marine. Tomas Young è un veterano paralizzato e ormai pieno di rabbia. Kimberly Rivera una soldatessa affranta che ha preso la decisione fatale di disertare e fuggire in Canada, invece di tornare in Iraq. Michael Harmon è un veterano che non sente più di appartenere alla casa a cui ha fatto ritorno. Nelida Bagley una madre incrollabilmente protettiva, aggrappata alla convinzione che il figlio, affetto da una lesione al cervello, possa guarire un giorno.
War Is Personal è uno studio su esistenze sconvolte, la cronaca di esperienze e percezioni profondamente diverse su che cosa vuol dire andare in guerra, rimanere in attesa, essere in lutto, continuare a vivere quando chi si ama non c’è più.*
*Eugene Richards, War is Personal, Many Voices Press/University of Texas Press (2010)
Eugene Richards è nato nel 1944 a Dorchester, nel Massachusetts, Stati Uniti. Laureato in letteratura inglese e giornalismo, studia poi fotografia con Minor White. Molti sono i riconoscimenti ricevuti da Richards, tra cui il Guggenheim Fellowiship, il National Endowment for the Arts, il W. Eugene Smith Memorial Award, il National Geographic Magazine Grant for Photography, il Getty Images Grant for Editorial Photography, e l’Amnesty International Media Award.