Andrea Martinelli – Presente!
Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, in continuità con la serie di mostre personali dedicate agli artisti nati negli anni Sessanta, Loris Cecchini, Paolo Canevari e Michael Lin, propone, una mostra personale di Andrea Martinelli, tra gli artisti invitati al Padiglione Italia dal curatore Vittorio Sgarbi, forse il più discusso e singolare rappresentante della nuova pittura nata negli anni Novanta in Italia.
Comunicato stampa
Martinelli, Presente! a Prato e Milano
Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, in continuità con la serie di mostre personali dedicate agli artisti nati negli anni Sessanta, Loris Cecchini, Paolo Canevari e Michael Lin, propone, una mostra personale di Andrea Martinelli, tra gli artisti invitati al Padiglione Italia dal curatore Vittorio Sgarbi, forse il più discusso e singolare rappresentante della nuova pittura nata negli anni Novanta in Italia.
La mostra presentata presso il Museo Pecci Milano è un’iniziativa promossa dal Padiglione Italia alla 54° Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia in occasione del 150° dell'Unità d'Italia, a cura di Vittorio Sgarbi.
Pittore originale nell’attuale panorama italiano, Andrea Martinelli ha un’idea inedita della contemporaneità che porta avanti nelle sue opere con una serie di tematiche che si reiterano con continuità: la figura umana e il volto, con cui crea un nuovo anonimo pantheon della modernità.
Martinelli, allo stesso tempo, è capace di rimanere all’interno del flusso della grande tradizione storico-artistica, a prima vista i suoi quadri stupiscono per la sua grande abilità tecnica nella pittura e nel disegno, e abile a intercettare l’essenza di una rinnovata necessità di raffigurazione dell’umanità nel nostro tempo. Principalmente i suoi ritratti, che occupano quasi interamente la tela, emergono da un fondo neutro e opalescente in cui non sono riconoscibili ambienti di vita come in molta ritrattistica rinascimentale e sono assimilabili a molta fotografia contemporanea. Anche se rispetto a questa l’atmosfera è meno algida e marcata da un’assenza di distanza. L’artista, infatti, è in empatia con i suoi soggetti così come con la realtà, tanto che non può essere annoverato nella corrente iperrealista ma piuttosto in quella nuova scena che sta affermandosi a livello internazionale in cui le tecniche tradizionali sono controbilanciate da visioni contemporanee.
Il titolo di questa prima mostra retrospettiva incentrata sugli ultimi dieci anni di lavoro, Presente! riprende una usuale formula di risposta ad un appello e vuole rimarcare, nella sua ambiguità, la partecipazione dell’artista alla scena artistica di oggi oltre a evocare la chiamata diretta delle figure ritratte nei suoi dipinti e riunite tutte insieme per quest’occasione.
Dopo un esordio di chiara matrice espressionista, nell’ultimo decennio i dipinti di Martinelli hanno raggiunto un forte realismo esistenziale che lo rende interprete di una fisiognomica che supera i caratteri del singolo per aprirsi al valore ideale e universale dell’uomo.
La mostra, oltre a presentare una trentina di grandi lavori su tela tra cui alcuni realizzati per l’occasione, documenterà ampiamente anche l’aspetto del disegno, matrice di tutto il suo lavoro, oltre al materiale iconografico e di lavoro da cui l’artista inizia il suo processo creativo prima di giungere alla tele di grandi dimensioni.
A testimoniare l’aspetto intimistico e l’atmosfera quasi monacale in cui Martinelli opera saranno presenti in mostra anche le fotografie recentemente scattate dal fotografo Gianni Berengo Gardin e un documentario girato per la regia di Elisabetta Sgarbi.
Dal 9 GIUGNO – 7 LUGLIO nello Spazio mostre Valentini Una vetrina anche nel cuore della città per la mostra che il Pecci dedica ad Andrea Martinelli negli spazi espositivi di Milano, in collaborazione con Comune, Regione, Provincia e Camera di commercio. Andrea Martinelli, Presente! è la prima grande personale dell’artista pratese, in occasione della sua partecipazione al Padiglione Italia della 54a Biennale di Venezia a cura di Vittorio Sgarbi. L’evento è la consacrazione a livello nazionale di una doppia eccellenza pratese: quella del ‘maestro’ nato e cresciuto nella nostra città, alla cui gente ha dedicato i suoi numerosi ritratti, e quella del nostro museo. In saletta Valentini un’opera suggestiva dell’artista, i video sull’esposizione di Milano e tanto altro ancora.