Valerio Berruti – Almost Queen
In contemporanea nelle Gallerie Marcorossi artecontemporanea di Milano e Verona, Valerio Berruti espone un nuovo ciclo di opere intitolato Almost Queen, 15 affreschi su juta, 30 disegni su carta e una scultura in acciaio, che concludono il progetto realizzato nel 2011, presentato per la prima volta ad Artefiera a Bologna.
Comunicato stampa
In contemporanea nelle Gallerie Marcorossi artecontemporanea di Milano e Verona, Valerio Berruti espone un nuovo ciclo di opere intitolato Almost Queen, 15 affreschi su juta, 30 disegni su carta e una scultura in acciaio, che concludono il progetto realizzato nel 2011, presentato per la prima volta ad Artefiera a Bologna.
Berruti crea immagini essenziali e assolute, che affrontano in maniera approfondita e concentrata i temi degli affetti, della quotidianità, della memoria e dei legami familiari, utilizzando come principale mezzo espressivo la tecnica dell’affresco su juta ma anche il disegno su carte diverse e la scultura in acciaio o in cemento.
I bambini di Almost Queen, descritti con la consueta tenerezza e semplicità di tratto, incarnano sempre di più il tema dell’aspettativa, di un futuro ancora incerto e quindi possibilmente radioso, rappresentato da una piccola corona che orna la testa degli inconsapevoli sovrani.
Il nuovo elemento della lacca nera o rossa, che caratterizza alcune delle opere, ci parla della recente esperienza dell’artista in Giappone, dove ha partecipato ad una residenza sfociata nella mostra Kizuna al Pola Museum di Tokyo, mentre l’oro prezioso delle corone fa da contraltare alle figure sempre più scarne e minimali.
Le due mostre saranno accompagnate da un importante progetto editoriale: un volume bilingue con testo critico di Andrea Bruciati, direttore della Galleria Civica di Monfalcone e un racconto ispirato alle piccole regine, edito da Allemandi; una sorta di diario (cm 15 x 21 circa) di circa 200 pagine, che racconterà attraverso le immagini la realizzazione del ciclo di lavori, con una serie di ritratti dell’artista al lavoro, affiancati alle opere stesse.
Valerio Berruti è nato ad Alba, in Piemonte, nel 1977. Vive e lavora a Verduno, in una chiesa sconsacrata del ‘600 che lui stesso ha restaurato. Nel 2005 viene selezionato dall’International Studio and Curatorial Program, unico artista italiano per partecipare a un soggiorno di studio e lavoro in un atelier di New York ed espone la personale Golgota alla Esso Gallery di New York. Nel 2006 espone al Pan di Napoli in una rassegna curata Da L.Hegyi e a Torino a Palazzo Bricherasio una personale curata da Guido Curto. Nel 2008 partecipa alla collettiva Detour al Centre Pompidou di Parigi a cura di Raffaella Guidobono, alla XII edizione della Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo ed espone la personale Magnificat, alla Keumsan Gallery a Seoul. Nel 2009 è invitato per un’installazione alla Galleria Civica di Modena e partecipa con una video animazione al Padiglione Italia della 53esima Biennale di Venezia. Nel 2010 ha esposto Una Sola Moltitudine alla Fondazione Stelline di Milano e al Pola Museum Essex di Tokyo la personale Kizuna, sempre a settembre esporrà una personale al Museo d’Arte Contemporanea di Belgrado e un’installazione nella Chiesa di San Domenico a Alba.