Alberto La Marmora geografo e scienziato. Quattro fratelli generali per l’Italia Unita
La storia dei quattro fratelli La Marmora: Carlo Emanuele, Alberto, Alessandro ed Alfonso La Marmora, generali nell’esercito del Regno di Sardegna, seppero trasfondere gli antichi valori di cui erano custodi nell’Italia del Risorgimento.
Comunicato stampa
In occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e del Raduno Nazionale dei Bersaglieri a Torino (14-19 giugno), narrare la storia dei quattro fratelli La Marmora assume un carattere emblematico: Carlo Emanuele, Alberto, Alessandro ed Alfonso La Marmora, generali nell’esercito del Regno di Sardegna, seppero trasfondere gli antichi valori di cui erano custodi nell’Italia del Risorgimento.
Il loro nome è legato a quattro corpi militari ancora oggi esistenti: Carlo Emanuele a quello dei Corazzieri; Alberto ai Granatieri di Sardegna; Alessandro fondò il corpo dei Bersaglieri e Alfonso le Voloire o Batterie a Cavallo. Altrettanto importante fu il loro contributo alla vita politica e civile: Carlo Emanuele, aiutante di campo di Carlo Alberto, fu attivo nel campo dell’agricoltura; Alberto fu scienziato e sommo conoscitore della Sardegna; Alfonso ricoprì incarichi politici di primo piano e nella seconda parte delle sua vita si distinse come benefattore; Alessandro morì nella guerra di Crimea alimentando un mito che culminò nel 1911 con il rimpatrio delle sue ceneri.
La mostra si svolge lungo due narrazioni:
1. I quattro fratelli La Marmora: sulla famiglia e sulla carriera dei quattro fratelli
Con dipinti, bronzi, cimeli e documenti provenienti da casa La Marmora questa sezione della mostra delinea il profilo dei personaggi sullo sfondo degli avvenimenti d’Europa tra Sette e Ottocento
2. Alberto La Marmora: protagonista del Risorgimento italiano: militare, esploratore, scienziato, geografo, senatore, scrittore.
Con un allestimento di grande suggestione d’immagini e reperti delle scienze biologiche e della Terra custodite dal Museo Regionale di Scienze Naturali, questa
sezione racconta l’avventura scientifica di Alberto: dalle scoperte di specie di uccelli nei primi anni agli scavi archeologici, dalla numismatica agli studi di geologia e mineralogia che gli valsero riconoscimenti in tutta Europa oltre che in Italia.
La mostra è il risultato della collaborazione tra il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e il Centro Studi Generazione e Luoghi di Biella per i reperti e i testi e si giova dei patrocini della Regione Piemonte, della Regione Sardegna, del Comune di Cagliari, della Provincia e della Città di Biella, dell’Associazione Nazionale Bersaglieri.