Alessandra Attianese / Bruna Orlandi – Russia 1991
A vent’anni dal crollo dell’Unione Sovietica, un reportage fotografico di grande intensità ci fa rivivere i giorni drammatici del tentato golpe di Mosca. Un’occasione per ripercorrere un pezzo fondamentale della storia recente e per comprendere la realtà odierna della Russia contemporanea.
Comunicato stampa
Alla Fabbrica del Vapore di Milano, nello spazio dell’associazione Polifemo, è in programma dal 20 giugno al 5 luglio la mostra “Russia 1991: un altro luogo, un altro tempo”, che in 50 immagini delle fotografe Alessandra Attianese e Bruna Orlandi ripercorre gli ultimi giorni dell’Unione Sovietica e li racconta con uno sguardo lirico e intenso. Sono fotografie di struggente bellezza e rara intensità, che ci riportano a un passato dal sapore antico, ma che in realtà ha ancora molto da raccontarci. Si parte dai giorni drammatici del tentativo di golpe a Mosca e Leningrado (raccontati, oltre che dalle foto, da documenti televisivi originali dell’epoca) per parlare dell’informazione nella Russia di oggi, ripercorrendo la vicenda di Anna Politkovskaja (la giornalista russa assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006, a cui la mostra è dedicata) e di tanti altri che hanno pagato un prezzo altissimo per aver scelto di raccontare la verità e di far sopravvivere lo spirito di quella stagione di libertà.
Questi temi saranno affrontati lunedì 20 giugno, giorno di inaugurazione della mostra, in un dibattito condotto dal giornalista Andrea Riscassi e dagli studiosi Alessandro Vitale e Gian Piero Piretto.
Interverrà anche Ottavia Piccolo, protagonista di uno spettacolo teatrale di straordinario successo dedicato proprio ad Anna Politkovskaja (“Donna non rieducabile”di Stefano Massini), che leggerà alcuni brani tratti dagli scritti della giornalista russa.