Performance d’artista a cura di ArtAtWork

Informazioni Evento

Luogo
MAMBO - MUSEO D'ARTE MODERNA DI BOLOGNA
Via Don Giovanni Minzoni 4, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
29/06/2011

h 19.00 - Giardino del Cavaticcio

Contatti
Email: ufficiostampamambo@comune.bologna.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Gabriella Ciancimino
Generi
performance - happening

Performance di Gabriella Ciancimino con la collaborazione di Jtronica e Dj Dust: racconto di una relazione sonora con le erbette aromatiche.

Comunicato stampa

Protagonista di questa prima performance sarà Gabriella Ciancimino (1978) con il racconto live di un processo creativo realizzato da diversi individui, ognuno con le proprie specificità.
Gabriella Ciancimino incontrerà, insieme a Jtronica e Dj Dust, i due cuochi del bar/ristorante Ex-Forno per un'intervista sul loro "rapporto con le erbe aromatiche", per scoprire possibili connessioni culturali attraverso l'impiego di queste in cucina.
Durante l'incontro sarà proposta ai due cuochi una collaborazione per produrre librerie sonore (esempio il taglio della mentuccia durante la preparazione di un piatto) che, insieme ad alcune frasi significative estrapolate dall'intervista, diventeranno gli elementi per le sperimentazioni musicali di Dj Dust e Jtronica, accompagnate dalle immagini che documentano la giornata di lavoro.

Il Live set sarà preceduto da una presentazione del lavoro finora svolto e frutto della collaborazione tra Gabriella Ciancimino e i due musicisti; verranno quindi proposti alcuni dei brani realizzati per due progetti precedenti: Dalla Terronia col Furgone, curato da Art At Work per la Galleria Cardi Black Box di Milano e If Iu Fil Homsik, Tink in Dailect! - C’erano un Palermitano, un Romano ed un Americano; il terzo disse ai primi due: “Dimmi che cucina fai e ti dirò chi sei!, performance realizzata nel 2009 all'American Academy in Rome.
La ricerca artistica di Gabriella Ciancimino è focalizzata sul concetto di “relazione” da cui deriva la concezione dell'opera come momento d'incontro/confronto tra individui, creando una "zona franca" in cui differenti collettività possano trovare un contatto tra loro, sperimentando la possibilità di far convivere e compenetrare le diversità espressive. Si sviluppa cosi la tendenza a realizzare opere site-specific e lavori collettivi. Media differenti - come il video, la musica, l’installazione, il disegno, la grafica e la fotografia - combinati e dosati tra loro, danno vita a visioni inusuali della realtà, pur partendo dalla realtà stessa.