Panorama
Installazioni performative, proiezioni, opere multimediali, quadri, fotografie, disegni e mare. Il castello Doria di Porto Venere diventa un orizzonte creativo per un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Una fortezza tutta contemporanea, che è al tempo stesso ispiratrice, oggetto e contenitore d’arte.
Comunicato stampa
Installazioni performative, proiezioni, opere multimediali, quadri, fotografie, disegni e mare. Il castello Doria di Porto Venere diventa un orizzonte creativo per un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Una fortezza tutta contemporanea, che è al tempo stesso ispiratrice, oggetto e contenitore d’arte.
Grazie al ponte lanciato dall’associazione Starté, presieduta da Paolo Asti, il Comune di Porto Venere realizza il progetto espositivo che conclude l’anno accademico di un corso di pittura di Brera, sotto la guida dei docenti Maurizio Arcangeli e Marco Casentini.
“Il Castello Doria è sede permanente di iniziative artistiche di livello e quindi a maggior ragione siamo contenti di questa possibilità che ci viene offerta. Crediamo che l’Accademia di Belle Arti di Brera abbia non solo una tradizione importante da difendere, ma anche la capacità e le professionalità per proiettare nel futuro la sua esperienza unica nel settore delle arti visive”, ha dichiarato il sindaco di Porto Venere Massimo Nardini.
“Quando abbiamo programmato le nostre attività culturali – ha seguitato l’assessore alla cultura Lorenzo Masi - abbiamo ritenuto opportuno far diventare Porto Venere un palcoscenico naturale a disposizione di giovani che vogliano creare le proprie opere in uno scenario di bellezze naturali, paesaggistiche e storiche di grande e inestimabile valore. Una nuova occasione di scambio e di apertura al confronto nelle migliori tradizioni della nostra gente di mare. Un mare che unisce e che crea vincoli di umana fratellanza. Così come l’arte nella sua quotidiana espressione”.
Il Comune si è messo in gioco in prima persona per questi ragazzi, che sono: Alexo Athanasios, Daniele Dell’Orto, Eleonora Di Marino, Federico Ellade Peruzzotti, Gong Chen, Guido Nosari, Ilaria Moretti, Jennifer Munoz, Lidia Meriggi, Luca Loreti e Francesco de Gaspari, Lucia Cristiani, Mirko Treccani, Riccardo Oi, Rust’n’Dirt, Valeria Proserpio e Violeta Tafa Anastasia Talana . È stato infatti chiesto ai giovani artisti di creare lavori site-specific. Il 20 e 21 giugno gli allievi hanno effettuato un sopralluogo nel borgo, confrontandosi con il patrimonio che caratterizza il paesaggio ligure. Per la lettura teorica dei lavori, ha contribuito per la parte delle opere “oggetto” Valerio Dehò e per quella video Andrea Cillo.
Il direttore dell’Accademia Gastone Mariani, che ha anche firmato il suo contributo nel catalogo dell’evento, ha commentato: “Questa mostra è importante perché testimonia la vitalità della nostra accademia e la capacità degli insegnanti di trovare delle occasioni di visibilità esterna per i nostri allievi. Intendiamo far partire dal Castello Doria un percorso comune con l’Accademia di Brera che, anche attraverso la squisita disponibilità che i docenti hanno dimostrato, sappia far diventare questa esperienza un momento di valorizzazione e di crescita collettiva”.
Un’occasione giovane, che fa uscire l’arte dai muri accademici. Il presidente di Starté, Paolo Asti, raggiante di soddisfazione così commenta: “Il Comune di Porto Venere , accogliendo immediatamente il nostro progetto, si è dimostrato interlocutore sensibile al dialogo con i linguaggi delle nuove generazioni offrendo il suo prestigioso castello Doria come palcoscenico per l’ incontro con il pubblico . E’ necessità per ogni artista, tanto più per quelli giovani, avere spazi espositivi anche fuori dai tradizionali canoni commerciali; solo così l’artista può proporre il proprio lavoro come frutto di una riflessione libera in cui il lavoro è completamente privo di vincoli. Nulla è stato imposto lasciando piena libertà agli autori. Gli unici limiti sono quelli posti dall’ orizzonte a cui il castello Doria volge le opere esposte, insieme allo sguardo degli spettatori”.
Questo dialogo artistico tra generazioni e spazi diversi non sarebbe stato realizzabile senza l’appoggio degli sponsor Flytaner, Tub Design Graffica e il Comune di Porto Venere. Alla realizzazione del progetto hanno contribuito, oltre agli allievi dell’Accademia di Brera, Roberto Pomo, l’architetto Aldo Bogliolo, che ha curato l’allestimento delle opere e Silvia Negrini, che ha coordinato l’intera squadra e la disponibilità di Maurizio Moruzzo.
L’appuntamento con il vernissage è per domenica 3 luglio al castello Doria, dalla 19 alle 22, con ingresso gratuito. Durante l’inaugurazione si terrà alle 20 la performance di Ilaria Moretti e alle 21 ci sarà il concerto dei Rust’n’Dirt, ovvero Giuliana Fioretti, Andrea Lela, Rocco Steiner. Appena fatto buio, intorno alle 22, si proietterà il video di Alexo Athanasios sullo specchio d’acqua di Porto Venere. La mostra sarà visitabile sino al 7 agosto, tutti i giorni dalle 10.30 alle 16.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Il costo del biglietto è di 3.50 euro per la tariffa intera, quella ridotta per i ragazzi al di sotto dei 16 anni e per i diversamente abili è di 2.50 euro.