Antonio Crescenzo – Islanda
Le oltre 100 immagini di Antonio Crescenzo esposte al pubblico sono il risultato di un primo reportage effettuato dall’artista nel 2009, seguito da quello realizzato nei mesi di marzo (equinozio primaverile) e giugno 2011 (solstizio estivo con il sole di mezzanotte) in Islanda, territorio dagli affascinanti contrasti, lembo di Europa al confine con il Circolo Polare Artico.
Comunicato stampa
Dopo il grande successo di pubblico con oltre 25.000 presenze ottenuto presso Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino la mostra “Islanda: Terra di ghiaccio dal cuore caldo”, curata da Antonio Crescenzo e Annalaura Pistarino sarà esposta dal 9 luglio al 14 agosto 2011 presso le sale al piano terreno di Palazzo Samone a Cuneo.
L’esposizione è organizzata dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e dal Museo Civico di Cuneo.
Inaugurazione, venerdì 8 luglio, ore 20.30 con un intervento canoro del soprano islandese Hanna Friðriksdóttir.
Le oltre 100 immagini di Antonio Crescenzo esposte al pubblico sono il risultato di un primo reportage effettuato dall’artista nel 2009, seguito da quello realizzato nei mesi di marzo (equinozio primaverile) e giugno 2011 (solstizio estivo con il sole di mezzanotte) in Islanda, territorio dagli affascinanti contrasti, lembo di Europa al confine con il Circolo Polare Artico.
Le fotografie diventano idee di approfondimento su alcuni aspetti salienti dell’isola, vero “paradiso” dal punto di vista naturalistico e geologico. In particolare nell’esposizione sono oggetto di attenzione i vulcani ancora attivi, i crateri, i “campi di lava”, le fumarole, i geyser, i ghiacciai, i fiordi, le cascate, la flora e la fauna islandese, oltre al delicato equilibrio che nell’isola si è instaurato da secoli tra uomo e territorio.
Corredano l’esposizione alcune vetrine con esemplari delle collezioni del MRSN; tra questi minerali e rocce di una delle terre più “giovani” del nostro Pianeta, la “geyserite”, cioè il minerale che si forma in presenza di geyser, ed esemplari di uccelli marini che sulle scogliere islandesi vivono in colonie di migliaia di individui, tra cui il “Pulcinella di mare”, simbolo dell’Islanda. E ancora cenere e sabbia vulcanica delle coste meridionali dell’isola e campioni di licheni della tundra islandese inviati dall’Icelandic Institute of Natural History di Akureyri.
L’esposizione è arricchita da 5 video che proiettano immagini sull’Islanda a scorrimento continuo .
Antonio Crescenzo, torinese, si è avvicinato al mondo della fotografia naturalistica nei primi anni Ottanta: i soggetti verso i quali ha rivolto inizialmente l’interesse e l’obiettivo sono stati l’ambiente naturale e le persone, che restano tuttora i temi principali della sua ricerca fotografica.