Hans Haacke. Il contesto politico come materiale
“Hans Haacke. Il contesto politico come materiale” è il quinto degli incontri sull’arte contemporanea curati da Francesca Guerisoli a Spaziocorale.
Comunicato stampa
“Hans Haacke. Il contesto politico come materiale” è il quinto degli incontri sull'arte
contemporanea curati da Francesca Guerisoli a Spaziocorale. In questa occasione intervengono
Stefano Taccone
, critico e curatore indipendente, autore della recente monografia su Hans
Haacke (Plectica, Salerno 2010) dalla quale trae il titolo l’incontro,
Cristina Baldacci, storica e
critica d’arte, collaboratrice delle riviste Art&Dossier e Il Giornale dell’Arte nonchè autrice di una
ricerca di dottorato su Hans Haacke, e
Chiara Pergola, artista e fondatrice del Musée de l'OHM.
Taccone, avvalendosi di una vasta documentazione, mette a fuoco per la prima volta in Italia la
figura e l'opera di Hans Haacke, "artista politico per eccellenza" (Walter Grasskamp),
ricostruendone e discutendone il percorso di ricerca dagli anni settanta al presente.
Da ormai quarant'anni Haacke interroga il sistema dell'arte e le sue contraddizioni indagando
attraverso il suo lavoro l'incidenza della finanza e il ruolo della politica nel mondo dell'arte. È
un'intenzione critica che, nel misurarsi anche con il rimosso della storia, si esprime in opere e
progetti complessi, sempre attenti alle specifiche ragioni del linguaggio. «Ad Haacke», scrive
Stefano Taccone, «con una precocità ed un’organicità eguagliate in ambito euro-statunitense solo
da Martha Rosler e, benché sia rinvenibile un calzante presupposto nel fotomontaggio politico del
connazionale John Heartfield, va riconosciuto il merito di aver saputo elaborare, nel corso degli
ultimi decenni del secolo, un nuovo linguaggio per un'arte che intenda affrontare questioni
politiche senza esimersi dall’esprimere una posizione netta, ma che, in virtù di una felice
adattamento degli strumenti elaborati dell’arte concettuale, sottratta alla vocazione tautologica
delle origini, sia coniugata al presente».