Strategie di Sopravvivenza
Strategie di Sopravvivenza invita gli artisti, attraverso il loro lavoro, alla ricerca di possibili soluzioni. Non chiediamo ovviamente agli artisti di risolvere i problemi del mondo, ma di porsi domande (e di porle ai visitatori della mostra) facendo del linguaggio dell’arte uno strumento d’interpretazione poetico, giocoso e sublimato, trovando così strade inedite che solo la creatività può solcare.
Comunicato stampa
Il respiro del pianeta si fa sempre più affannoso. Lo sviluppo tecnologico si è fatto incalzante per rispondere alla sempre maggiore richiesta di energia che alimenta le nostre città e il numero esponenziale dei nostri bisogni. Il mondo occidentale sta affrontando gli effetti di una crisi annunciata, diffusasi a macchia d’olio nei ricchi paesi democratici; mentre ad oriente, tra India e Cina, i paesi in via di sviluppo chiedono di poter raggiungere lo stile di vita di americani ed europei. Il sempre maggiore arricchimento di pochi va a scapito della fame di moltissimi popoli. Accontentare ogni nostro desiderio, ogni necessità nostra e dei nostri figli è un dovere a cui non possiamo sottrarci e il sistema economico specula proprio su queste fragilità. Per farci spazio in questo pianeta, che sembra farsi sempre più piccolo, ne abbiamo invaso e sfruttato ogni angolo. Dagl’anni Sessanta e Settanta i movimenti ambientalisti iniziano a suonare un campanello d’allarme: stiamo soffocando il pianeta, la sorte della terra, di piante, animali e interi ecosistemi è in pericolo.
Strategie di Sopravvivenza invita gli artisti, attraverso il loro lavoro, alla ricerca di possibili soluzioni. Non chiediamo ovviamente agli artisti di risolvere i problemi del mondo, ma di porsi domande (e di porle ai visitatori della mostra) facendo del linguaggio dell’arte uno strumento d’interpretazione poetico, giocoso e sublimato, trovando così strade inedite che solo la creatività può solcare.
L’idea della mostra trova spunto proprio dalla Valsassina, coinvolgendo diversi Comuni di montagna, luoghi splendidi e da preservare, soggetti alla presenza dell’uomo e ai suoi interventi sul territorio che molto spesso risultano invasivi. Agli artisti sarà chiesto di dialogare con il territorio ospitante, trovando spunti riflessivi in questi luoghi. Dovendo fare i conti quotidianamente con una società in corsa verso lo sviluppo, i piccoli centri di montagna sembrano voler fermare questo orologio impazzito, ritornando a dei ritmi più vicini a quelli naturali, conservando tradizioni e invitando le persone alla contemplazione e al rispetto della natura.
INFORMAZIONI
Strategie di Sopravvivenza
Installazioni e performance degli artisti:
Barbara Matilde Aloisio, Dies_, Piepaolo Febbo, Francesca Genti, Maurizio L’Altrella, Riccardo Pirovano & Marta Fumagalli, Michela Pozzi, Davide Ratti, Manuela Sormani, Nicola Felice Torcoli, Lorenzo Zavatta
Un progetto a cura di Nila Shabnam Bonetti
Organizzazione: Manuela Sormani e Marco Garegnani in collaborazione con Associazione Culturale Laboratorio Alchemico e Associazione Dinamo Culturale.
Dal 16 al 29 luglio 2011
Comuni di Cassina, Cremeno, Moggio e Maggio (frazione di Cremeno) - Valsassina (LECCO)
Inaugurazioni con rinfresco (dalle ore 18.00): 16 luglio – Moggio, centro sportivo Locatelli (performance di Michela Pozzi); 17 luglio – Cremeno , Lavatoio (performance Dies_ Fabio Volpi); 23 luglio – Cassina, Cortile dell’ex casa parrocchiale (performance di Manuela Sormani); 24 luglio – Maggio, Villa Orsenigo (performance di Francesca Genti).
Installazione partecipata “Puzzle” dal 16 luglio presso l’ex Biblioteca Comunale Aldo Moro, piazza S. Maria
Info: 349 84 52 986; 339 10 87 930; www.laboratorioalchemico.com; [email protected];
Catalogo on-line visionabile e scaricabile dal sito www.laboratorioalchemico.com a fine mostra.
Con il Patrocinio e il contributo dei Comuni di Cassina Valsassina, Cremeno e Moggio.
Sponsor: Lions Club, HM moto, Agenzia Immobiliare Combiturist, Hotel Al Clubino