Acusmatiq 6.0
Electronic Electroacoustic Liveset Djset Festival. Sesta edizione del festival di musica ed arte elettronica Acusmatiq, che attraverso una serie di performances di livello internazionale, prosegue l’esplorazione dei rapporti tra la produzione musicale e la tecnologia, analogica e digitale e con uno sguardo sempre attento al rapporto tra la pratica strumentale e performativa e l’elettronica nelle diverse forme dettate dalla sensibilità contemporanea, aldilà dei generi e degli stili.
Comunicato stampa
ACUSMATIQ 6.0
21/22/23 Luglio 2011 > 21.30 - 00.00
Giovedi 21 Luglio
Arena Mole Vanvitelliana, Ingresso 15€
Temple 2.0
Luca Agnani: architectural mapping
Paolo F. Bragaglia: musica
Una metamorfosi luminosa, dinamica e pulsante del' architettettura della Mole Vanvitelliana, focalizzata sull'elemento caratterizzante di questo spazio unico: il tempietto neoclassico.
ELEKTRONISCHE STAUBBAND-YANN TIERSEN side project
Produzione Acusmatiq
Anteprima Esclusiva
Ospite di Acusmatiq 6.0, Yann Tiersen, il celebre compositore e polistrumentista francese, autore, tra l’altro, dalla colonna sonora del film “Il meraviglioso mondo di Amelie”.
In tournée ai quattro angoli del globo col suo acclamato album Dust Lane, Yann Tiersen assieme al membro della sua band Lionel Laquerrière (i0logic) ha lavorato silenziosamente ad un progetto parallelo, ma non troppo: l’ Elektronische Staubband.
Al duo iniziale si è aggiunto successivamente Thomas Poli (Dominique A). Circondati da synth, tastiere e giocattoli musicali elettronici l'Elektronische Staubband propone trasmutazioni elettroniche delle tracce di Dust Lane e dei brani ancora inediti che andranno a comporre il nuovo album di Tiersen. Ispirati dall'amore per band elettroniche storiche come Kraftwerk, NEU! e Can, il suono radicale e sperimentale del trio è un'incarnazione affascinate, inedita, del tutto nuova del lavoro di Tiersen, in un magnifico, imponente, inedito setup elettronico realizzato appositamente per Acusmatiq 6.0 in esclusiva. Un appuntamento imperdibile.
Venerdi 22 Luglio
Arena Cinema, Ingresso 10€
BLASTULA Scarnoduo
Blastula è il nome dell’embrione animale in una delle fasi di suddivisione interna. Non più bicellulare non ancora organismo completo. Blastula è anche il nome del duo fondato nel 2006 da due musicisti d’eccezione: Cristiano Calcagnile (batterista, percussionista e compositore già con Stefano Bollani, Butch Morris, Otolab, Cristina Donà) e Monica Demuru (vocalist performer e drammaturga già con Societas Raffaello Sanzio, Elliot Sharp, Hector Zazou, Timet). I due propongono un percorso sonoro multilinguistico con una particolare attenzione alle relazioni tra scrittura e improvvisazione, drammaturgia e suono puro. La pochezza -voce e percussioni- è un bisogno di vuoto ma anche una personale rappresentazione del mondo e della musica.Come nelle tradizioni popolari, il testo è scansione di sillabe, portatore e sintetizzatore di ritmo e senso, in relazione oscura tra narrazione e mistero del suono. Una ventennale frequentazione dei due con il mondo dell’elettronica ha portato ad un’assimilazione di modi e linguaggi della musica fatta con le macchine nel loro vocabolario sonoro. Contaminando così una prassi strumentale e performativa (quasi) del tutto acustica.
OVAL
Fin dal suo primo rivoluzionario esordio, Markus Popp aka "Oval" continua ad essere uno dei personaggi più prolifici ed influenti della musica elettronica contemporanea - una "laptop legend" e vero visionario del digital audio.
I primi album di Popp, ormai leggendari, hanno posto le basi per una nuova estetica nella produzione della musica digitale.
Con un innegabile istinto per il piacevolmente irritante, il drastico e l'onirico, Popp è un pioniere del "glitch", "clicks & cuts" e "microsound" - che ha ispirato e provocato una nuova generazione di produttori in tutto il mondo. Approda ad Acusmatiq 6.0 dopo il suo trionfale ritorno sulle scene con il doppio album “O”.
Sabato 23 Luglio
Arena Cinema, Ingresso 10€
ALESSIO BALLERINI
performance su immagini di Marco Molinelli
Secondo il “matrimonio forzato” nell’Audiovisione di Michel Chion, eliminando il suono originale di un film ed aggiungendo musiche anche in assoluto contrasto ed in modo aleatorio otterremo punti di sincronizzazione sbalorditivi o comunque inattesi. Questo lavoro mette in luce l’esistenza di questi punti solamente accostando il suono all’immagine e lascia così spazio “all’immaginazione aumentata”. Paesaggi naturali e suoni della natura trasfigurati “percepiti da un orecchio immateriale, liberati dal nostro confuso tempo umano”, dove i suoni e le immagini di diversa estrazione vanno a creare un mondo nuovo, un’altra dimensione dove tempo reale o irreale e performance in real-time o meno sono solo termini che si con-fondono.
ALVA NOTO
UNIVRS
Le creazioni del tedesco Carsten Nicolai, in arte Alva Noto, uno dei più influenti artisti della scena elettronica contemporanea internazionale, sono visuali microscopici del nostro mondo e delle sue composizioni. Nelle sue opere si interroga sulla materialità del mondo, sulla sua formulazione e sui suoi movimenti, sui tempi che influenzano il processo di trasformazione, i suoi limiti e l’utilizzo delle risorse creative.
Alva Noto ci fa cogliere la meccanicità e materialità del naturale facendoci vedere suoni ed ascoltare oggetti: il suono è studiato, misurato e poi visualizzato, gli oggetti riproposti come elementi importanti del paesaggio sonoro in cui viviamo - modem, telefoni, fax sono campionati ed inseriti editando il lavoro matematicamente, dando alle composizioni strutture ritmiche precise. Il paesaggio dunque che ci propone Alva Noto è reinventato a misura e risponde alla domanda che ci angoscia da decenni: Si è già visto e ascoltato tutto? Assolutamente no, o almeno non come crediamo noi. Ad Acusmatiq porterà il suo lavoro audiovisivo “UNIVRS”.