Italia In Video
Questa selezione di video racconta un’Italia lontana da clichè e stereotipi, come un paese ancora capace di autocritica, portavoce di un’etica che scaturisce dalla forza morale dell’arte.” Ludovico Pratesi
Comunicato stampa
“Negli ultimi anni si sta facendo strada in Italia un gruppo di artisti delle ultime generazioni che non teme di affrontare le contraddizioni , i drammi e le incertezze dell’attuale situazione politica, sociale e culturale del nostro paese. Questi artisti utilizzano il linguaggio narrativo del video per indagare le pieghe di un presente complesso, colto attraverso punti di vista diversi ma spesso complementari: la distruzione del paesaggio , la decadenza della classe dirigente, l’arretratezza del meridione, i rapporti con gli immigrati, le contraddizioni del postcolonialismo, la difficoltà di definire i fondamenti di un’identità italiana oggi. Questa selezione di video racconta un’Italia lontana da clichè e stereotipi, come un paese ancora capace di autocritica , portavoce di un’etica che scaturisce dalla forza morale dell’arte.”Ludovico Pratesi
La mostra Italia In Video è concepita come un itinerario per immagini che collega quattro sale del piano nobile del Castello di Ceglie Messapica,con le proiezioni di VB48 di Vanessa Beecroft e Forever Overhead di Marzia Migliora nel Salone Centrale e altre tre sale singole nell’ala destra del castello. Le prime due ospitano rispettivamente Can Can di Ra di Martino e Far, from where we came di Giulio Squillaciotti, mentre nell’ultima vengono proiettati in loop Aussicht di Meris Angioletti, Tanatologia di Gianluca e Massimiliano De Serio, Dark Message di Domenico Mangano, Rodolfo Centodue di Giulia Piscitelli e Totò Nudo di Diego Perrone.
Il catalogo della mostra contiene un testo di Ludovico Pratesi, le immagini e le schede di ogni video esposto in mostra.