The Gentlemen of Verona

In questa rassegna collettiva vengono presentate le opere di 21 artisti, suddivisi per fasce generazionali: in via di storicizzazione, mid-career e giovanissimi. Fondamentale risulta il supporto di sette gallerie private che operano nel capoluogo scaligero, e che in questi anni si sono dedicate alla promozione e alla crescita di questi artisti, contribuendo al loro successo.

Comunicato stampa

Inaugurerà giovedì 24 settembre 2011 alle 18 presso la Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti di Verona la mostra “The Gentlemen of Verona: sperimentazioni sul contemporaneo in Italia”, a cura di Andrea Bruciati.

Si tratta di un grande progetto espositivo, con un punto di partenza ben delimitato: la città di Verona. Fulcro centrale di questa mostra è infatti l'offerta artistica che ha caratterizzato il contemporaneo in città, attraverso le opere di grandi autori contemporanei che hanno contraddistinto la storia dell'arte italiana dell’ultimo decennio.

In questa rassegna collettiva vengono presentate le opere di 21 artisti, suddivisi per fasce generazionali: in via di storicizzazione, mid-career e giovanissimi. Fondamentale risulta il supporto di sette gallerie private che operano nel capoluogo scaligero, e che in questi anni si sono dedicate alla promozione e alla crescita di questi artisti, contribuendo al loro successo.

Alcune delle opere presentate sono state raramente esposte, mentre molte sono inedite o realizzate specificatamente per la mostra, a dimostrazione della potente spinta creativa che da anni ormai contraddistingue questa parte di Italia, a discapito della tendenza sempre più dilagante nel nostro Paese di considerare la cultura come qualcosa di sempre meno “utile”.

Invece, proprio come sottolinea il curatore Andrea Bruciati, “la cultura non è inutile perché, soprattutto se ci si riferisce al contemporaneo, serve al presente, a stabilire un canale di accesso fra la nostra realtà e i cambiamenti in atto e la proiezione dei nostri sogni, ideali, per ipotizzare la realizzazione degli stessi. Trovando la sua legittimazione nell’utilità individuale, come le emozioni e l’intelligenza critica che è capace di generare, crea un mondo migliore per l’interesse collettivo”.

A supporto di questa grande esposizione, verrà realizzata una pubblicazione bilingue italiano/inglese quale supporto scientifico, che comprenderà in specifico interviste agli artisti e a tutti gli stakeholders a vario titolo coinvolti nella scena veronese, oltre ad un imponente apparato iconografico e alle biografie dettagliate di tutti gli artisti.

ARTISTI

ARTISTI STORICIZZATI

Luigi Carboni (Pesaro, 1957)
Angelo Filomeno (Ostuni, 1963)
Franco Guerzoni (Modena, 1948)
Emilio Isgrò (Barcellona Pozzo di Gotto, 1937)
Aldo Mondino (Torino, 1938 - Altavilla Monferrato, 2005)
Giovanni Morbin (Valdagno, 1956)
Luigi Ontani (Montovolo di Grizzana Morandi)

ARTISTI MID-CAREER

Anna Galtarossa (Verona, 1975)
Andrea Galvani (Verona, 1973)
Daniele Girardi (Verona, 1977)
Paolo Maggis (Milano, 1978)
Andrea Mastrovito (Bergamo, 1978)
Sissi (Bologna, 1977)
Alessandro Roma (Milano, 1977)

GIOVANI PROMESSE

Thomas Braida (Gorizia, 1982)
Tomaso De Luca (Verona, 1988)
Elio Germani (Trieste, 1981)
Valerio Nicolai (Gorizia, 1988)
Agne Raceviciute (Klaipeda, 1988)
Dragana Sapanjos (Koper, 1979)
Giulio Squillacciotti (Roma, 1982)