Cullando un sogno
“Cullando un Sogno” è una mostra itinerante che approda a Venezia, in concomitanza con la Biennale d’ Arte, presso la Galleria Françoise Calcagno Art Studio in Campo del Ghetto Novo, dopo le tappe di Lu Monferrato (Galleria La Nisolina e Museo San Giacomo), Biella presso lo Spazio gelsoMerlino, Alessandria- Museo Etnografico, e Villa Serra di Sant’Olcese (GE).
Comunicato stampa
S’ inaugura sabato 20 agosto alle ore 18.30 la mostra di pittura “Cullando un sogno”, con due artiste di Conzano (AL): Albina Dealessi e Nadia Presotto.
“Cullando un Sogno” è una mostra itinerante che approda a Venezia, in concomitanza con la Biennale d’ Arte, presso la Galleria Françoise Calcagno Art Studio in Campo del Ghetto Novo, dopo le tappe di Lu Monferrato (Galleria La Nisolina e Museo San Giacomo), Biella presso lo Spazio gelsoMerlino, Alessandria- Museo Etnografico, e Villa Serra di Sant’Olcese (GE).
Le due artiste presentano i loro ultimi lavori, realizzati con i colori ad olio, che trasportano il visitatore in un viaggio fantastico tra Landscapes e Cityscapes.
Nelle tele di Albina Dealessi il colore, in rilievo come vuole la spatola ed intenso per il piacere della materia crea sovrapposizioni che rimandano ad immagini di irreali paesaggi, nei quali il cielo e la terra che si incontrano con l’ acqua, emergono ovunque ed il confine tra le forme e le ombre è sempre più distante.
Nadia Presotto, ideatrice del progetto artistico, presenta i paesaggi metropolitani, Cityscapes appunto, nati dall’ unione tra il linguaggio figurativo e quello astratto. “Con il suo lavoro tende a determinare un superamento della comune interpretazione di paesaggio e con l’ azione artistica si colloca fuori dagli schemi tradizionali.” (E.Mazzotti)
Le due artiste hanno partecipato a numerose rassegne espositive in varie città italiane (Torino, Genova, Milano, Roma, Messina, Casale M.to, Reggio Emilia, Padova…) e in Francia, a S. Paul de Vence.
Le loro opere sono pubblicate in numerosi cataloghi e nell’ Agenda degli Artisti.
L’inaugurazione sarà accompagnata da una performance della danzatrice Enrica Bordignon che si esibirà in una danza contemporanea sperimentale, utilizzando veli colorati delle stesse tonalità delle opere in mostra, sulle suggestive note del musicista Giacomo Li Volsi, entrambi valenti artisti di Treviso.