Arianna Tinulla – Send me home dispossessed

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA MARELIA
via Torretta, 4 | 24125 , Bergamo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì | venerdì 14.00 – 20.00 | sabato 15.30 – 20.00

Vernissage
01/09/2011

ore 21-24

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Arianna Tinulla
Generi
arte contemporanea, personale

Nell’installazione che sarà presentata alla galleria Marelia, Arianna si appropria di tutto lo spazio
cielo/terra disponibile sconfinando in un percorso esteticamente affascinante ma profondamente
inquietante nel quale i punti di partenza sono la rilettura di alcuni brani estratti da poesie di
Ungaretti composte nel tormentato periodo che va dal 1916 al 1945, e l’ascolto del testo “The River” della cantautrice Pj Harvey.

Comunicato stampa

La mostra “Send me home dispossessed” presenta l’ultimo lavoro di Arianna Tinulla, giovane ed
interessante artista emergente. Dopo un percorso artistico contrassegnato dalla ricerca
nell’ambito del disegno e della poesia ha deciso di dedicarsi specificatamente all’installazione.
La scelta è in perfetta sintonia con il lavoro svolto in precedenza la cui limitatezza “fisica” può ora
essere ampliata al fine di meglio coinvolgere il fruitore e renderlo più direttamente e liberamente
partecipe dell’esperienza artistica.
Nell’installazione che sarà presentata alla galleria Marelia, Arianna si appropria di tutto lo spazio
cielo/terra disponibile sconfinando in un percorso esteticamente affascinante ma profondamente
inquietante nel quale i punti di partenza sono la rilettura di alcuni brani estratti da poesie di
Ungaretti composte nel tormentato periodo che va dal 1916 al 1945, e l’ascolto del testo “The
River” della cantautrice Pj Harvey.
Come spiega l’artista, l'uomo di Ungaretti è il soldato che ha combattuto la prima guerra
mondiale, quella che ha messo fine alla millenaria era degli imperi storicamente considerati, con
trincea come sinonimo. (Conflitto di cui essa stessa, nata nel 1982, non ha percepito che un
ricordo sfumato dell’esperienza del nonno attraverso racconti e immagini fotografiche).
L'essere di Pj Harvey è un soldato che prega andando avanti, sempre in movimento, dolente ma
mai lamentoso e sempre forte, anche del proprio soffrire. Un sogno senza pietà, tra flutti reali ed
ombre mute.
I punti di orientamento dell’installazione sono invece rappresentati da vecchie fotografie in bianco
e nero recuperate dai cassetti nonché disegni ed appunti elaborati dall’artista durante il periodo
estivo i quali, come fossero stati gettati nell’acqua, galleggiano sul pavimento della galleria.
Il collante che cementa e accomuna tutto il lavoro è la volontà, ma anche la difficoltà, di esprimere
e comunicare la sofferenza che sembra “silenziosamente” risuonare e rimbombare da un capo
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all’altro dello spazio espositivo, cercando ristoro nell’elemento acqua che per ognuno rappresenta
una sorta di liquido lenitivo nel quale immergersi, al fine di alleviare i propri traumi e dolori.
Nota biografica
Arianna Tinulla è nata nel 1982 vive e lavora tra Bergamo e Milano.
Si è laureata in Arte Bizantina alla Statale di Milano ed in Arti visive ed Illustrazione d’Arte
all’Istituto Europeo di Design (IED) di Milano.
Up coming
“Hai paura del buio?”, mostra personale, Spazio Estro, Bergamo, ottobre 2011
Personali
- ”Here is the house”, installazione interattiva, a cura di ArtOf, in collaborazione con Officine
100db, Albino, BG, 2011;
- ”CannaFucile”, installazione interattiva, Enjoy Zone – UBI Banca, Bergamo, 2011
- Vincitrice del “Festival d’Arte Sabbioneta” con il progetto “God lives Underwater”, 2010;
- “Waiting enlarged people”, Spazio Tasso presso il Caffè del Tasso, Bergamo, 2010;
- “Waiting people”, Holiday Inn, Bergamo, 2009-2010;
- “CARNE_ADE”, Polarexpo, Bergamo, 2009. Catalogo a cura di Orange/Comune di Bergamo;
- “Bezier”, Serioquattro, Bergamo, 2009;
- “Vicious Ladies”, Arterìa, Bologna, 2008;
- “Valbona’s Witches”, Latina, 2007.
Collettive
- “Frehiheit”, Famiglia Margini Gallery, Milano, 2008;
- Festival “Creature”, Lodi, 2008;
- “Biennale Pittura- Chiostro di San Bartolomeo, Bergamo, 2004, 2006 e 2008;
- “Pink Athena-Nata Ieri”, Yellow Cake, Bergamo, 2007.
via