Carlo Nicola Casati – Contaminazioni Urbane
La mostra presenta 35 fotografie (formato 50×70), a colori e in bianco e nero, scattate tra il 2009 ed il 2011, frutto di una ricerca in numerose metropoli europee ed americane, tra cui Milano e New York.
Comunicato stampa
La mostra presenta circa 35 fotografie (formato 50x70), a colori e in bianco e nero, scattate soprattutto tra il 2009 ed il 2011.
“Se la città é tutto ciò che é urbano, le contaminazioni dei suoi elementi sono ciò che noi vestiamo tutti i giorni”, scrive Carlo Nicola Casati. Nelle sue fotografie le persone quasi non si vedono, sostituite da simboli che le rappresentano testimoniandone l’esistenza: edifici, pubblicità, icone ed attrezzature urbane che dialogano e si contaminano l’un l’altro e con la natura circostante.
“Ideali collettivi ed individuali che si trasformano in un confronto continuo - illustra Casati - relazioni visionarie che si misurano e si affrontano, che spesso viviamo come risultati quasi mai consapevoli delle operazioni che li hanno prodotti”. La mostra si propone di indagare questi linguaggi, questi conflitti, che popolano ovunque gli spazi urbani. A volte solo la composizione fotografica li rende espliciti, quasi ad individuarne le singole lettere, alfabeti sconosciuti di parole che ascoltiamo tutti i giorni. Contaminato e contaminante dialogano aiutati dalla composizione fotografica, senza necessariamente testimoniare una convivenza negativa.
Le date differenti e i differenti luoghi di ripresa fotografica costituiscono la prova di una “contaminazione” diffusa: le “contaminazioni urbane” riguardano soprattutto Milano e New York, ma anche Valencia, Berna ed altre città o luoghi aperti.
Carlo Nicola Casati é nato ad Inverigo (CO) nel settembre 1963, nella casa-studio dove il padre Angelo traeva ispirazione per l’arte della scultura. La fotografia é una passione dell’adolescenza, che arricchisce anche con le attività di sviluppo e stampa in camera oscura. Partecipa ad alcuni concorsi con buoni risultati. Gli studi sono tecnici, si laurea in ingegneria civile al Politecnico di Milano.
Negli ultimi dieci anni rinnova l’interesse per la fotografia, soprattutto nell’utilizzo in formato digitale, ricercando composizioni equilibrate, di sintesi, che coniughino la libertà della composizione artistica alle geometrie chiuse delle forme.
Nel settembre 2010 è sua la fotografia di copertina “Le bici di Lorenzo” della rivista MilanoMese, così come alcune delle immagini utilizzate per la promozione turistica e culturale della Provincia di Milano in occasione della Borsa Internazionale del Turismo BIT 2011, oltre a testimonianze sugli eventi del 150° dell’Unità d’Italia e l’audiovisivo “Sesto x 1000” proiettato al Carroponte di Sesto San Giovanni (MI) nel mese di giugno 2011.
Del maggio 2011 la sua mostra “Insolite rivelazioni” presso il Circolo Fotografico di Inverigo, ora presso la “cantina Casabella” di Ziano Piacentino (PC).
Casati vive ad Inverigo e lavora quale dirigente tecnico al Comune di Sesto San Giovanni.