Antonio Sferlazzo – Ten years after ten years before september 11th
In mostra 14 immagini delle Twin Towers e altre pagine dal diario fotografico americano New York, 1989/’93.
Comunicato stampa
Allargando, come già in passato, la propria attenzione dalla grafica alla fotografia contemporanea, la storica galleria fiorentina Il Bisonte, nel primo decennale dell’11 settembre, vuole ricordare l’evento che ha di fatto segnato il passaggio dal vecchio al nuovo millennio, presentando al pubblico 14 spettacolari e uniche foto delle Twin Towers, scattate nel 1991, dieci anni prima dell’attentato, da Antonio Sferlazzo, uno dei più innovativi fotografi contemporanei italiani.
Dinamiche e rarefatte, grazie a particolari tecniche di ripresa e senza alcuna manipolazione digitale, queste immagini, viste a posteriori, sembrano aver colto in modo quasi premonitorio, la natura effimera della vertiginosa aspirazione verso l'alto della città e in generale dell'Uomo - transitorio ed impermanente - anche nelle sue manifestazioni più diaboliche, come la parabola di Bin Laden insegna.
Della mostra fanno parte anche altri scorci di architettura newyorkese e una serie di “foto-romanzi”, dove evanescenti figure animano sequenze di singoli fotogrammi, apparentemente estrapolati come “stills-in-motion” (fermi immagine-in-movimento), da qualche video clip: in realtà brevi poesie visive, fugaci frammenti autobiografici, catturati casualmente, in rapida successione, dalla fotocamera.
Le stampe delle Twin Towers, esposte al Bisonte, pur nell’originalità del linguaggio poetico possono di fatto essere considerate “fotografia vintage”, di particolare interesse per i collezionisti.
Infatti le immagini, di per se stesse irripetibili, uniche per la tecnica di ripresa utilizzata, sono praticamente inedite e stampate in edizione limitata di 3 copie in Cibachrome, tecnica di stampa estremamente longeva ma irripetibile, scomparsa dopo l’avvento del digitale.
Le stampe, formato 30x45 cm. sono montate su cartoncino non acido, firmate e numerate.
La mostra rimarrà aperta tutto il mese di settembre.
Fotografo, giornalista, artista, oltre ad essere stato un protagonista della fotografia teatrale degli anni ’70 - collaborando con Carmelo Bene, Tadeus Kantor, Vittorio Gasmann, Roberto De Simone e tanti altri - Sferlazzo ha lavorato per anni con i principali settimanali italiani come L’Espresso, Europeo, Panorama. In seguito, ha pubblicato vari libri sulla Toscana tra cui ESCAPE TO TUSCANY, pubblicato negli USA da Fodor’s Travel Publication nel 1999.
Alla fine degli anni ’80, prima di trasferirsi per qualche anno a NY, ha profondamente rinnovato il proprio linguaggio fotografico, rendendolo in qualche modo “pittorico”. Le sue immagini, volutamente un po’ sfuocate, “cinetiche”, in movimento, sequenziali, un po’ “impressioniste”, un po’ “ futuriste”, si possono collocare all’interno di quella corrente della fotografia contemporanea denominata “fuzzy” (fumosa, nebbiosa)
Il suo lavoro è stato presentato con successo in varie mostre personali e collettive a Praga, a New York, in Italia, compreso una personale all’Istituto Francese di Firenze nel ‘94. La prestigiosa rivista di fotografia americana Aperture lo ha incluso nel ‘93 in una monografia sui più significativi fotografi italiani, catalogo di una mostra collettiva presentata alla Fondazione Guggenheim di Venezia.