Biennale del Muro Dipinto
La Biennale vanta una tradizione ormai più che consolidata: nata nel 1960, ha coinvolto nel tempo un grande numero di artisti (oltre 200) che hanno lasciato traccia di sé con i propri lavori sui muri della cittadina medievale romagnola.
Comunicato stampa
Parte il 14 settembre e prosegue fino al 18 settembre la XXIII edizione della
Biennale del Muro Dipinto di Dozza, a cura di Fabiola Naldi.
Il MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna è nuovamente partner
scientifico della rassegna.
Inizieranno mercoledì 14 settembre gli interventi degli artisti chiamati per
la XXIII edizione della Biennale del Muro Dipinto, che anche per il 2011
vede la collaborazione del MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna
con il Comune di Dozza e la Fondazione Dozza Città d'Arte, organizzatori
della rassegna.
Sarà mantenuto uno dei tratti che caratterizzano la manifestazione fin dai
suoi esordi: gli artisti lavoreranno a diretto contatto con il pubblico che
potrà assistere allo sviluppo dell'opera, dal muro vuoto al suo
compimento. I lavori finiti saranno presentati ufficialmente, in un momento
inaugurale, sabato 17 settembre, nel piazzale della Rocca di Dozza, a
partire dalle 17.30.
La Biennale vanta una tradizione ormai più che consolidata: nata nel
1960, ha coinvolto nel tempo un grande numero di artisti (oltre 200) che
hanno lasciato traccia di sé con i propri lavori sui muri della cittadina
medievale romagnola.
La curatela della XXXIII edizione è affidata ancora una volta a Fabiola
Naldi, dottore di ricerca in Storia dell’Arte Contemporanea, docente di
Problemi espressivi del contemporaneo presso l’Accademia di Belle Arti di
Bologna e di Teoria delle Arti Multimediali presso l’Accademia Carrara di
Belle Arti di Bergamo.
La partecipazione del MAMbo al progetto come partner scientifico è stata
avviata con successo nel 2009 e ha avuto un significativo risultato anche
in termini editoriali.
Nel gennaio del 2010 è stato pubblicato il volume Do the right wall/Fai il
muro giusto, a cura di Fabiola Naldi (Edizioni MAMbo), nel quale studiosi
di ambiti scientifici diversi delineano l’impatto socio-culturale del Writing,
del Wall Painting e della Street Art nei più diversi contesti e luoghi
pubblici.
Anche nel 2011 il MAMbo partecipa alla Biennale, proseguendo nell’intento
di dialogare con realtà artistiche consolidate sul territorio, rafforzando
presenza e relazioni anche al di fuori dei propri spazi fisici.
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Anche quest’anno si è scelto di portare avanti l’impostazione critica
curatoriale già adottata nel 2009, accostando al più consueto Wall
painting nel borgo storico di Dozza con Karin Andersen, Riccardo Baruzzi
e Bruno Benuzzi, il Writing nel borgo nuovo di Toscanella con Hemo,
Moneyless e Paper Resistance.
Karin Andersen e Bruno Benuzzi interverranno nella centralissima Piazza
Zotti di Dozza, mentre Riccardo Baruzzi realizzerà il suo lavoro nella
sottostante via De Amicis.
Hemo, Moneyless e Paper Resistance lavoreranno invece su muri di
Toscanella visibili dalla direttrice della via Emilia.
Nell’ambito del Muro Dipinto, sempre fra il 14 il 18 settembre, è previsto
come di consuetudine, un articolato programma di eventi collaterali, di
alto rilievo culturale.
Si comincia con il restauro del dipinto murale I vigneti del socialismo romantico
realizzato da Aldo Borgonzoni nel 1985 per la XI Biennale e con la
mostra “Aldo Borgonzoni a Dozza – Muro Dipinto per l’Italia”. Durante il
periodo di apertura dell’esposizione è prevista la presentazione di un volume
Aldo Borgonzoni. Dipinti murali per l’Italia. Dozza, Medicina, Vignola.
La storia gli uomini e il lavoro che sarà pubblicato a cura dell’IBC nell’ambito
delle iniziative editoriali legate al 150°dell’Unità d’Italia.
Si prosegue con la perfomance pittorica di Gino Pellegrini “Il muro dipinto
nel 150° dell’Unità d’Italia” sulla facciata della caserma dei carabinieri di
Dozza; da segnalare anche l’inaugurazione di ambienti restaurati all’interno
della Rocca (la “stanza del Conte Lorenzo”; spazi espositivi al terzo
piano, con l’esposizione permanente della Donazione Teresio Arcangeli; e
la cosiddetta “camera del cuoco”). Verrà inoltre presentato il libro per ragazzi
“Quando i bambini dipingevano sui muri” con testi di Roberta Giacometti
e illustrazioni di Agnese Baruzzi (Bacchilega editore), mentre domenica
18 settembre, al pomeriggio sarà disponibile lo speciale annullo postale
della manifestazione.
Fra le novità di questa edizione del Muro Dipinto è prevista Luce ai Muri,
una sessione notturna (organizzata in collaborazione con la ditta di Toscanella
“Progetto Luce”), che vedrà gli artisti dipingere giovedì 15 settembre,
dalle 20.30 alle 23.30.