Paolo Troilo – Azioni
L’artista per la mostra alla Galleria Russo propone circa 25 opere, acrilico su tela (steso con le dita) di grandi, medie e piccole dimensioni, tutti lavori che tracciano appieno i tratti fondamentali della sua poetica.
Comunicato stampa
Si inaugura sabato 15 ottobre alle ore 18.00, negli spazi della Galleria Russo di Roma, la mostra Azioni di Paolo Troilo, curata da Lorenzo Canova.
L'evento romano di via Alibert, rappresenta la tappa fondamentale del progetto espositivo dal titolo Azioni che vede l'artista impegnato da luglio a dicembre in tre personali - San Gimignano, Roma e Milano - attraverso le quali si snoda e si delinea il suo percorso artistico.
Con queste parole il curatore spiega il titolo della mostra:"La pittura vista come azione reale e metaforica, l’autoritratto come strumento per misurare, sfidare e superare i propri limiti fisici e mentali, la dialettica tra il proprio corpo e lo spazio come simbolo dell’interazione tra il sé e il mondo: Paolo Troilo è partito da questi concetti per sviluppare la ricerca che fonda il suo ultimo ciclo di opere intitolato eloquentemente azioni". (L. Canova)
L'artista per la mostra alla Galleria Russo propone circa 25 opere, acrilico su tela (steso con le dita) di grandi, medie e piccole dimensioni, tutti lavori che tracciano appieno i tratti fondamentali della sua poetica.
Paolo Troilo sceglie se stesso come soggetto da rappresentare, un io che si specchia e si riflette e che diviene altro da sè - da ego ad alterego - uno strumento che induce lo spettatore ad immedesimarsi, a condividere la visceralità dell'emozione facendola propria: "Le azioni dipinte da Troilo si susseguono così nello spazio del supporto e si moltiplicano nel tempo, come se ogni gesto impresso nella rétina e nella memoria si trasformasse in un momento da bloccare sulla tela per costruire una nuova, possibile realtà agita e ricostruita dall’artista per essere condivisa con i suoi spettatori". (L.Canova)
Paolo Troilo è un veicolo attraverso il quale convogliare il potenziale di un' energia che esplode e si libera sulla tela con un innesco diretto; l'artista infatti dipinge con le dita che sono il medium con cui costruisce le sue figure, fermate nell' hic et nunc del bianco e nero: "Il bianco e il nero sottolineano l’istante in cui accade tutto questo, non lasciando vie di fuga cromatiche o concettuali. Non c’è il verde di un prato, l’azzurro di un cielo, il rosso del sangue; limiti materiali e concettuali che ammorbidiscono l’impatto su occhi impreparati alla vera origine. La luce". (P.Troilo)
Le opere di Paolo Troilo contengono una riflessione sulla vita - antica lotta tra bene e male - sull'uomo, sulle sue gabbie e sulla sua necessità di evasione. I suoi lavori danno voce e forma ad un grido universale che è intimo e naturale, esigenza personale e collettiva e che diviene catartico se è accompagnato dall'accettazione di tutto ciò che avviene, senza giudizi, pregiudizi e condizionamenti.
"Troilo mette in scena così una spirale concentrica di azione e reazione, un progressivo accumulo di azioni protratte nel tempo con cui cerca di guadagnare sempre una nuova porzione di libertà, di vincere le chiusure che ci affliggono e di abbattere le pareti inafferrabili e della nostra quotidiana e astratta, impenetrabile e inquietante stanza della tortura". (L. Canova)
Il 12 ottobre in occasione dello straordinario evento che festeggia l'apertura del nuovo negozio GAP in via del Corso, sarà possibile ammirare in anteprima assoluta il trittico di Paolo Troilo, accompagnato da un video - già presente nelle vetrine a partire dal 7 ottobre - che riprende l'artista durante la sua fase creativa ed esecutiva.