Italia Ora
Italia Ora si propone come una riflessione sull’ arte contemporanea nel nostro paese e pone una domanda aperta e problematica sull’attualità dell’arte e sulla possibilità di definirne un “carattere italiano”. Artisti italiani e stranieri attivi nell’ultimo decennio si confronteranno su temi quali memoria, storia, forma, paesaggio, contaminazione.
Comunicato stampa
In occasione della VII Edizione della Giornata del Contemporaneo, la Soprintendente della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Maria Vittoria Marini Clarelli, la direttrice del Museo H.C. Andersen, Matilde Amaturo, e il direttore Franco Fontana della LUISS Business School sono lieti di annunciare la mostra Italia Ora.
La mostra è il progetto finale degli studenti del LUISS Master of Art 2010/2011, un corso di formazione postlaurea organizzato all’interno del LUISS Creative Business Center diretto da Roberto Cotroneo. Il progetto si avvale della direzione scientifica di Achille Bonito Oliva ed il coordinamento di Angelo Capasso.
Il Master of Art della LUISS è il primo corso di studi avanzati che termina con il debutto dell’intero gruppo di studenti nella concreta realizzazione di una mostra e segnala l’identità di un “curatore collettivo” capace di articolarsi in tutte le funzioni progettuali, culturali, organizzative ed esecutive: dal concept alla scelta di artisti ed opere, l’allestimento, la comunicazione, sino alla preparazione del catalogo.
Italia Ora si propone come una riflessione sull’ arte contemporanea nel nostro paese e pone una domanda aperta e problematica sull’attualità dell’arte e sulla possibilità di definirne un “carattere italiano”.
Artisti italiani e stranieri attivi nell’ultimo decennio si confronteranno su temi quali memoria, storia, forma, paesaggio, contaminazione.
Tutti gli artisti invitati si esprimono con forme sperimentali e linguaggi multimediali, capaci di rappresentare la complessità di tali temi. Verranno dunque esplorati i miti collettivi della società e le istanze individuali di un presente ai limiti della sostenibilità. Un confronto tra soggetti di diverse provenienze che corrisponde alla vocazione internazionale del Museo Andersen e di un paese come l’Italia, meta di un rinnovato Grand Tour.
Questi gli artisti scelti dagli studenti del LUISS Master of Art:
Francesco Arena (1978, Mesagne) vive e lavora a Cassano delle Murge BA, Elisabetta Benassi (1966, Roma) vive e lavora a Roma, Rossella Biscotti (1978, Molfetta), vive e lavora a Rotterdam, Botto&Bruno (Gianfranco Botto, 1963, Torino; Roberta Bruno, 1966, Torino) vivono e lavorano a Torino, Paolo Canevari (1963, Roma) vive e lavora tra Roma e New York, Flavio Favelli (1967, Firenze) vive e lavora a Savigno (Bo), Ileana Florescu (1960, Asmara) vive e lavora a Roma, Goldiechiari (Sara Goldschmied, 1975, Arzignano; Eleonora Chiari, 1971, Roma), vivono e lavorano a Roma, Alfredo Jaar (1956, Santiago de Chile) vive e lavora a New York, Avish Khebrehzadeh (1969, Teheran) vive e lavora tra Roma e Washington, Miltos Manetas (1964, Atene) vive e lavora a Roma, Adrian Paci (1969, Scutari) vive e lavora in Italia, Leonardo Pivi (1965, Cesena) vive e lavora a Riccione, Daniele Puppi (1970, Pordenone) vive e lavora tra Roma e Londra, Arash Radpour (1976, Teheran) vive e lavora a Roma, Laboratorio Saccardi (Vincenzo Profeta, Palermo 1977; Marco Barone, Palermo 1978; Giuseppe Borgia, Palermo 1978; Toti Folisi, Sant’Agata di Militello ME 1979) vivono e lavorano a Palermo, Maurizio Savini (1962, Roma) vive e lavora a Roma, Enrico Tealdi (1976, Cuneo) vive e lavora a Cuneo, Adrian Tranquilli (1966, Melbourne) vive e lavora a Roma, Ian Tweedy (1982, Hann) vive e lavora a New York, Luca Vitone (1964, Genova) vive e lavora a Berlino, Sislej Xhafa (1970, Peja) vive e lavora a New York; progetto per Lu Cafausu (Emilio Fantin, Bassano del Grappa, 1954; Luigi Negro, Veglie (Lecce), 1971; Giancarlo Norese, Novi Ligure, 1963; Cesare Pietroiusti, Roma 1955) vivono e lavorano tra Bologna, Lecce, Milano e Roma.