Collect the WWWorld
La mostra Collect the WWWorld. The Artist as Archivist in the Internet Age raccoglie ben 26 artisti da tutto il mondo.
Comunicato stampa
In occasione della Settimana dell'Arte a Brescia (24 settembre – 1 ottobre 2011), il LINK Center for the Arts of the Information Age è lieto di presentare la mostra collettiva Collect the WWWorld. The Artist as Archivist in the Internet Age, a cura di Domenico Quaranta. L'evento raccoglie ben 26 artisti da tutto il mondo, si protrarrà fino al 15 ottobre 2011 e sarà accompagnato da un fitto calendario di eventi collaterali: presentazioni, conferenze e workshop.
L’ultimo decennio ha visto una crescita vertiginosa nella produzione e distribuzione di immagini. La diffusione di mezzi di produzione a basso costo ha portato all’esplosione della produzione amatoriale, e la rete ha consentito a tutta questa produzione, fino a poco tempo fa confinata nel privato, di accedere al livello della distribuzione.
Che impatto ha sull’arte e sulla figura dell’artista – un tempo unico depositario del gesto creativo – questa evoluzione dei mezzi di produzione e di distribuzione? Che tipo di dialogo si instaura tra pratiche amatoriali e linguaggi codificati?
Collect the WWWorld. The Artist as Archivist in the Internet Age intende mostrare come la generazione di Internet stia dando nuovo slancio a una pratica artistica inaugurata negli anni Sessanta dall’arte concettuale, e sviluppatasi nei decenni successivi nelle forme dell’appropriazione e della postproduzione: quella che vede l’artista esplorare, raccogliere, archiviare, manipolare e riutilizzare grandi quantità di materiale visivo prelevato dalla cultura popolare e dal mondo della comunicazione. Collect the WWWorld è un tentativo di rendere conto di come l’arte si relazioni alla società dell’informazione.
Il lavoro di ricerca per la mostra può essere seguito sul blog http://collectheworld.tumblr.com.
LINK EDITIONS
La mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione un catalogo, con saggi di Josephine Bosma, Gene McHugh, Joanne McNeil e Domenico Quaranta e schede di tutti gli artisti. Il catalogo (160 pagine a colori) potrà essere consultato e acquistato in mostra, ma è già disponibile per l'acquisto e il download gratuito sul sito del LINK Center: una scelta di apertura in linea con gli ideali di accessibilità e di libera circolazione della conoscenza del centro.
Insieme al catalogo, il LINK Center pubblica anche, con la stessa soluzione editoriale, il libro Post Internet, del critico americano Gene McHugh. Il volume raccoglie una selezione, curata dall'autore, degli articoli pubblicati sul sito omonimo, sviluppato tra dicembre 2009 e settembre 2010 e supportato dall'Arts Writers Grant Program di Creative Capital | Andy Warhol Foundation: una esplorazione a trecentosessanta gradi dell'arte contemporanea dell'era di Internet, nel suo riconoscere la presenza e l'impatto di un mezzo di distribuzione e disseminazione che sta avendo, sulla pratica artistica, conseguenze senza precedenti.
Domenico Quaranta (a cura di), Collect the WWWorld. The Artist as Archivist in the Internet Age, catalogo della mostra, 160 pp., colore, italiano / inglese. 46 €, LINK Editions, Settembre 2011, ISBN 978-1-4478-3949-1. Con testi di Josephine Bosma, Gene McHugh, Joanne McNeil.
Gene McHugh, Post Internet, 274 pp., inglese. 14 €, LINK Editions, Settembre 2011, ISBN 978-1-4478-0389-8.
Maggiori informazioni: www.lulu.com/spotlight/linkeditions
EVENTI COLLATERALI
Per tutta la sua durata, Collect the WWWorld diventerà il fulcro di un fitto calendario di eventi collaterali. In occasione dell'inaugurazione della Settimana dell'Arte a Brescia (24 settembre), il LINK Center parteciperà alla mostra evento “Arte nell'Arte” presso il Museo di Santa Giulia con l'installazione Hellblau, dell'artista americana Kari Altmann. Hellblau (2008 – in corso) è un progetto di ricerca che consiste nel tenere traccia delle manifestazioni di una particolare tonalità di blu chiaro (hellblau in tedesco), usato spesso – secondo l'artista – “come un'interfaccia di controllo, distanza, potere, feticizzazione, desiderio, una presenza amichevole e ubiqua che maschera piacevolmente intenzioni più profonde”. Nell'installazione, i risultati della ricerca iconografica di Altmann sono stampati su piccoli “iceberg” di poliuretano immersi nell'acqua di una piscina dello stesso blu elettrico.
Sempre il 24 settembre, il LINK Center parteciperà al ciclo “Artisti all'Eden” promosso dal Cinema Nuovo Eden con il progetto Emoticons from Italian Cinema, di Matteo Erenbourg con Claudio Beorchia: un archivio di piccole animazioni “rubate” al cinema italiano, e condivise in rete come “emoticons”, immagini destinate ad arricchire emotivamente la comunicazione online.
Giovedì 29 settembre 2011, il Direttore artistico del LINK Center Domenico Quaranta terrà una conferenza sull'arte contemporanea presso l'Auditorium San Barnaba.
Nel corso della mostra, Spazio Contemporanea ospiterà un ciclo di incontri, workshop e performance con alcuni artisti in mostra, tra cui Matteo Erenbourg e gli olandesi Harm van den Dorpel, Constant Dullaart e Jodi. Gli incontri con gli artisti olandesi sono supportati dalla Mondriaan Foundation.
Maggiori informazioni: www.linkartcenter.eu
EDUCATIONAL
Per tutta la durata della mostra, il LINK Center si mette a disposizione per organizzare visite guidate per privati e studenti di scuole superiori, università e accademie. Per maggiori informazioni e prenotazioni, contattare l'indirizzo [email protected]