It shakes me it quakes me!
In concomitanza con Milano Moda Donna, il Museo Fondazione Luciana Matalon è lieto di ospitare il progetto artistico “It shakes me, it quakes me!”, realizzato da Alice Rosati (fotografa), Veronica Venturini (designer) e Tommaso Foggini (art director).
Comunicato stampa
18.30In concomitanza con Milano Moda Donna, il Museo Fondazione Luciana Matalon è lieto di ospitare il progetto artistico “It shakes me, it quakes me!”, realizzato da Alice Rosati (fotografa), Veronica Venturini (designer) e Tommaso Foggini (art director), in mostra dal 21 al 27 settembre 2011.”It shakes me , it quakes me!” nasce dal bisogno di creare un modo nuovo di comunicare e presentare una collezione moda. Il progetto prende nome da una celebre battuta di Marylin Monroe, tratta dal famoso film di Billy Wilder “Quando la moglie è in vacanza”, ed esprime al meglio la volontà di scuotere lo spetta-tore attraverso una sensualità non spregiudicata, ma velata ed ammiccante. Rappresenta, inoltre, in maniera astratta, il sentire di due creative, che, utilizzando due diversi mezzi espressivi e partendo da un immaginario di riferimento comune, rivisitano un mito delle generazioni passate rendendolo moderno e attuale. Veronica Venturini è nata ad udine nel 1986, uno degli anni più significativi della musica Heavy Metal, che da sempre la ispira. Già da bambina aveva deciso quale sarebbe stata la sua strada: l’amore per la moda, infatti la spingeva a impuegare tutto il suo tempo libero a schizzare vestiti e immaginare le sue future campagne. A 18 anni decide di trasferirsi a milano per frequentare l’Istituto Marangoni dove , nel 2008, si diploma in Fashion Ddesign con la collezione “Party Hard” ispirata proprio ad un album dei Pantera. L’anno seguente incontra Alice Rosati con la quale realizza “It shakes me, It quakes me!”Alice Rosati: nata nel 1985, artista e fotografa autodidatta. All’età di 4 anni riceve in regalo la sua prima macchina fotografica, un’ usa e getta delle tartarughe ninja, ma è solo nel 2008 che decide di fare della fotografia il suo mestiere. Iniziata alla cultura visiva nell’agenzia pubblicitaria del padre e laureatasi poi in storia dell’arte, espone le sue fotografie in gallerie private e musei. I suoi lavori sono già apparsi in testate come Elle francia ed Elle Germania, Please!, Soup, Jalouse, Foam, Velvet e altri giornali inter-nazionali.
