La macchina dello Stato
La mostra racconta in successione cronologica quei momenti in cui la Macchina dello Stato cambia il proprio modo d’essere e assume nuove competenze in nuovi settori della vita economica e sociale: dai primi anni dell’Unità alla crisi di fine secolo, dall’età giolittiana allo spartiacque della Prima guerra mondiale, dal periodo fascista agli orrori delle leggi razziali e della guerra. Poi, la rinascita con la Resistenza e la Repubblica.
Comunicato stampa
La mostra racconta in successione cronologica quei momenti in cui la Macchina dello Stato cambia il proprio modo d’essere e assume nuove competenze in nuovi settori della vita economica e sociale: dai primi anni dell’Unità alla crisi di fine secolo, dall’età giolittiana allo spartiacque della Prima guerra mondiale, dal periodo fascista agli orrori delle leggi razziali e della guerra. Poi, la rinascita con la Resistenza e la Repubblica.
L’esposizione è completata da un settore dedicato ai “numeri”, con i quadri statistici che fissano le grandezze dell’evoluzione socio - economica del Paese, e da uno spazio con monitor, filmati, touch screen, pareti attrezzate con tecnologia QR Code, che permettono ai visitatori di consultare banche dati e “prelevare” in formato digitale alcuni dei documenti esposti.
La mostra, pensata per un pubblico ampio, rivolta specialmente ai giovani e al mondo della scuola, si avvale non solo delle fonti documentarie conservate presso l’Archivio, ma anche di altre forme della memoria: gli strumenti del lavoro, oggetti, arredi, materiale iconografico e documenti filmati provenienti da altri musei e istituzioni.