De Humana proportione
Una collettiva di giovani artisti, ispirati dalla ricerca di un linguaggio figurativo e formatisi nell’orbita culturale di una Napoli in decadenza, dimenticata ed abbandonata istituzionalmente, cercano attraverso le loro opere di dimostrare la vitalità e la contemporaneità dell’arte iconica, dando vita ad un viaggio alla scoperta di quei segni grafici che sono ancora attuali oggi nell’epoca di Internet e dei Social Network.
Comunicato stampa
Arte & Dintorni: A Napoli si riscopre l’Humana proportione
Sarà inaugurata venerdì 23 settembre 2011 presso l’ex Asilo Filangieri di Napoli la prima mostra promossa dall’Associazione Culturale Parrasios dal titolo “DE HUMANA PROPORTIONE”.
Le sale seicentesche dell'ex Asilo Filangieri, sede della Fondazione Forum Universale delle Culture 2013, ospiteranno fino al 30 settembre prossimo circa 40 opere, tra dipinti ad olio e disegni, proponendo un’esposizione di arte figurativa basata sulla riscoperta della tradizione figurativa partenopea.
Una collettiva di giovani artisti, ispirati dalla ricerca di un linguaggio figurativo e formatisi nell'orbita culturale di una Napoli in decadenza, dimenticata ed abbandonata istituzionalmente, cercano attraverso le loro opere di dimostrare la vitalità e la contemporaneità dell'arte iconica, dando vita ad un viaggio alla scoperta di quei segni grafici che sono ancora attuali oggi nell’epoca di Internet e dei Social Network.
“La storia ufficiale e la critica ci mostrano una visione dell'arte che necessariamente rompe con la tradizione e la rifiuta in un rituale obbligato di parricidio -spiega il curatore della mostra Pasquale Abbatiello- tuttavia proprio la tradizione trova oggi un prolifico rinnovamento, una nuova continuità”.
Minimo comune denominatore delle opere è la figura umana rappresentata attraverso soggetti classici e soggetti religiosi realizzati con superba maestria tecnica dagli autori, da Paolo Aiello a Jessica Asfalda, da Dario Caruso a Francesco Cretella, passando per Fabio Gualtieri e Cesare Siboni, da Francesca Strino a Giovanni Tuoro senza trascurare Ciro Vignes.
L'intento? Quello di riallacciare l’arte figurativa all’esperienza collettiva e di ristabilire il prolifico rapporto tra la rappresentazione della figura umana ed il pensiero filosofico e poetico ad essa sotteso da millenni.
“Il sodalizio Artistico della Parrasios -conclude Pasquale Abbatiello- trova i suoi natali nel voler riaffermare l'importanza iconica dell'arte figurativa per una città che vanta una Tradizione antichissima e mostrarne ancora una volta l'immagine fulgida, oggi velata da una scura patina di degrado”.
“De Humana proportione” non è solo pittura. Infatti nei giorni della mostra si terranno una serie di eventi paralleli. Il giorno dell’inaugurazione si comincia con la Compagnia Teatro di Kostjia Treplev e con l’esibizione “Monologo da Pulcinella” di e con Gennaro Patrone. Nei giorni successivi si susseguiranno dimostrazioni dal vivo di modellato e arte presepiale, il 26 settembre con il maestro DarioCaruso, e di disegno dal vero, il 27 settembre con il maestro Giovanni Touro. Il ciclo degli eventi terminerà giovedì 29 con Tableaux Vivants Caravaggio, regia di Ludovica Rambelli, con la compagnia dell’Accademia di Belle Arti.
Marcello Mottola