Paolo Parma
Dopo la mostra dedicata alle acrobazie circensi, il Centro Culturale La Firma di Riva del Garda propone un secondo appuntamento autunnale con le mostre “Vedere il mondo, vedere mondi” e “Was Here” del fotografo veronese Paolo Parma.
Comunicato stampa
VEDERE IL MONDO, VEDERE MONDI e WAS HERE
Il Centro Culturale “La Firma” di Riva del Garda prosegue la stagione autunnale proponendo le fotografie di Paolo Parma. Dal 24 settembre al 9 ottobre 2011
Dopo la mostra dedicata alle acrobazie circensi, il Centro Culturale La Firma di Riva del Garda propone un secondo appuntamento autunnale con le mostre “Vedere il mondo, vedere mondi” e “Was Here” del fotografo veronese Paolo Parma. Le esposizioni sono in programma dal 24 settembre al 9 ottobre prossimi presso la Galleria Civica “G. Craffonara” di Riva del Garda con il patrocino del Comune di Riva del Garda e la collaborazione di Agraria Riva del Garda.
VEDERE IL MONDO, VEDERE MONDI
La fotografia di Paolo Parma - scrive il critico Luigi Meneghelli - sembra in apparenza registrare in maniera scrupolosa ed ossessiva quanto si manifesta davanti all’obiettivo. In realtà, non mira a confermare ciò che è oggettivo e ad intensificare l’esperienza del conosciuto, quanto a rendere tutto conoscibile, a far del visibile un’ipotesi, del vero un qualcosa di potenziale. Non fissa solo il caos della realtà, inquadrandolo e bloccandolo, ma pietrifica anche ciò che è immateriale, come l’ombra. Anzi, proprio al lato oscuro, indifferenziato delle cose (o degli esseri) viene data una tale attenzione, che gli elementi tangibili danno l’impressione di regredire in secondo piano. E’ come se l’indeterminato trascinasse nella propria inafferrabilità percettiva anche ciò che è chiaramente definito. Fino al punto estremo di illuderci, attraverso l’artificio fotografico, che è l’immagine a guardarci, a farci segno, a farci vedere. Parma si limita a rivelare momenti (cose, paesaggi, situazioni) in apparenza casuali, il cui senso non è tanto mostrato, quanto suggerito. Le sue fotografie si offrono così come saggi fotografici ed emanano elusività, ironia, paradosso. Gli stessi tagli o inquadrature, simili a “frame” cinematografici, non aprono la veduta, casomai la frammentano, la moltiplicano, la disperdono. Tutto diventa incommensurabile, incollocabile e l’unica cosa che si evidenzia è che l’occhio è lì fisso, in uno spazio chiuso, a tentare invano di “raccogliere” la diffusione del cosmo, quasi come se l’impedimento alla vista diventasse il soggetto della foto o come se “il davanti” (il primo sguardo) inibisse la possibilità di vedere il dietro. Lo sguardo si trova smarrito, posto di fronte contemporaneamente a più dimensioni, a più strati delle cose. E l’assenza, l’orma, l’ombra sono paradossalmente più evidenti delle cose che scontornano, o meglio è il vuoto che “sorregge la pretesa positività degli oggetti”. Non un mondo all’incontrario, ma un mondo che non conosce fissazione, stabilità, confini.
WAS HERE
Indago luoghi a me “vicini” a cui non presto normalmente attenzione, mi prendo il tempo e il silenzio per ascoltarli per la prima volta. In questo stato di sospensione e attesa ri-trovo le mie tracce e quelle di altri con le mie. Si crea un’intimità. Nuovi paesaggi si disvelano assieme ad architetture improbabili di inattesa dignità e bellezza.
EVENTI Sabato 24 settembre, ore 18.30 | Galleria Civica «G. Craffonara»
Inaugurazione della mostra alla presenza dell’Artista
Presentazione di Gaia Guarienti
Domenica 9 ottobre, ore 18.30 | Galleria Civica «G. Craffonara»
Percorso verbale e letture di Luca Bragaja
Lunedì 26 settembre, ore 21.00 | Conservatorio di Riva del Garda
Film «Gli occhi di Laura Mars» con Faye Dunaway e Tommy Lee Jones
Lunedì 3 ottobre, ore 21.00 | Conservatorio di Riva del Garda
Film «Blow-up» con Vanessa Redgrave e David Hemmings
Lunedì 10 ottobre, ore 21.00 | Conservatorio di Riva del Garda
Film «Fur» con Nicole Kidman e Robert Downey Jr.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero