Io sono dentro

Le sculture di Camille Claudel non sono altro che gli organi manifesti del pensiero e del turbamento ipnotico di una donna scultrice, il cui strumento di espressione ha determinato nella propria vita l’abbandono e il rifiuto da parte di tutti. Nel paradosso e nella maledizione di una vocazione, la scultura di Camille Claudel contiene dentro la negazione dell’amore e poi della vita.

Comunicato stampa

Io sono dentro. Camille Claudel uno scultore donna
spettacolo teatrale ideato e realizzato da Gruppo Articolazione

Sala Dogana, Palazzo Ducale
p.zza Matteotti 9, Genova
venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre ore 21.00
domenica 2 ottobre ore 16.00
ingresso libero

Camille Claudel, artista geniale e tormentata, prima allieva e poi amante di Rodin, ha scontato una pena di trent'anni di manicomio per aver spinto la sua attività artistica "al limite di sé". Camille Claudel ha pagato il prezzo del suo tempo: lo scandalo di essere una donna libera e creativa.
L'apice drammaturgico della vita di Camille Claudel, contenuto in trent'anni di isolamento in manicomio, è raccontato attraverso un linguaggio articolato e basico in cui l'espressione corporea entra in collegamento empatico e concreto con l'espressione sonora.
L'artista vive di una vera e propria condanna ancora prima di essere internata. Tutta la sua dimensione di vita artistica e sociale è pregiudicata ed intaccata dalle presenze familiari e vicine: Rodin, il fratello Paul, la madre. Ancor prima di essere rinchiusa è già Dentro. È in una gabbia invisibile, è in un isolamento algido e tragico. La frontalità di un letto da ospedale psichiatrico diventa il segno della prigionia, della solitudine, dell'incomunicabilità e della mutilazione creativa se non addirittura l'ultimo quadro di un'immobilità ed inattività che parla inesorabilmente di morte.
Le sculture di Camille Claudel non sono altro che gli organi manifesti del pensiero e del turbamento ipnotico di una donna scultrice, il cui strumento di espressione ha determinato nella propria vita l'abbandono e il rifiuto da parte di tutti. Nel paradosso e nella maledizione di una vocazione, la scultura di Camille Claudel contiene dentro la negazione dell'amore e poi della vita.

Articolazione/performance art nasce nel febbraio 2008 dall'interesse e dagli intenti comuni di Alessandra Elettra Badoino e Chiara Morando, scenografe costumiste laureate all'Accademia ligustica di Belle Arti di Genova.
Articolazione è il terreno su cui si esplorano le connessioni tra arte contemporanea, performance e teatro e dove si muove un'indagine sulle espressioni corporee e sonore. Da questo presupposto nascono le collaborazioni con musicisti, danzatori e attori.
In particolare con Susanna Gozzetti, attrice e danzatrice che ha al suo attivo collaborazioni con registi e coreografi italiani e stranieri tra cui Jan Fabre, Carolyn Carlson, Tonino Conte, Misha Van Hoeke, Roberto Castello, Luca Ronconi, Emanuele Conte, Eimuntas Nekrosius; e con Ciro Parisi pianista e rumorista il quale collabora in eventi di sperimentazione e ricerca sonora in qualità di performer sonoro.
Nell'ottobre del 2009, Articolazione partecipa al festival "Le voci dell'anima" al Teatro della Centena di Rimini, dove vince il premio "miglior interprete" a Susanna Gozzetti con la performance "La Cella elastica"- rielaborazione drammaturgica della figura di Margherita del Faust I di Goethe.
Con "Io sono Dentro-Camille Claudel uno scultore donna", si ripresentano gli interpreti Susanna Gozzetti e Ciro Parisi affiancati da Francesca Caso, danzatrice e fondatrice della compagnia Frakkasso, la quale volge il proprio interesse sulle relazioni tra la teatralità del movimento e i suoni/rumori; e Rami Osama Ragab attore in formazione, il quale ha maturato e approfondito la sua ricerca formativa/pedagogica attraverso seminari con illustri personaggi del panorama artistico italiano e internazionale nell'ambito del teatro e della danza.

Concept: Alessandra Elettra Badoino, Chiara Morando
Performer: Susanna Gozzetti, Ciro Parisi, Francesca Caso, Rami Ragab
Scene e costumi: Alessandra Elettra Badoino, Chiara Morando
Realizzazione scenografica: Andrea Bertocci

L'evento fa parte di "Dogana. Giovani idee in transito". Nella Sala Dogana a Palazzo Ducale a Genova nasce un centro interdisciplinare dedicato alla creatività per dare spazio alle idee giovani.