Alfredo Casali – Pagine d’Arte

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA SAN FEDELE
Via Ulrico Hoepli 3A-B, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
04/10/2011

ore 18

Artisti
Alfredo Casali
Generi
arte contemporanea, presentazione, personale

In occasione della serata di presentazione del volume e delle edizioni di «Pagine d’Arte»,
Alfredo Casali esporrà una selezione di opere recenti in mostra fino a sabato 8 ottobre.

Comunicato stampa

ALFREDO CASALI
e le «Pagine d'Arte»

presentazione del catalogo dell'artista a cura delle storiche edizioni svizzere
martedì 4 ottobre ore 18,00

in occasione della serata di presentazione del volume e delle edizioni di «Pagine d’Arte»,
Alfredo Casali esporrà una selezione di opere recenti in mostra fino a sabato 8 ottobre

Interverranno
Andrea Dall'Asta S.I., Matteo Bianchi e Chiara Gatti
sarà presente l'artista

Un agile volume edito dalla casa editrice luganese «Pagine d’Arte», presenta l'opera pittorica di Alfredo Casali. Interprete di un mondo sospeso, fatto di pochi oggetti della memoria, di interni-esterni senza pareti, case senza soffitti, esposte al vento e alla pioggia in un mondo dove le nuvole hanno sembianze umane e gli arredi galleggiano nell'aria come in assenza di gravità, Casali non finisce di stupire con il suo repertorio di sogni. Immagini oniriche che citano molta pittura visionaria di tutti i secoli, da Bosch a Redon, da Chagall a Licini.

Pubblicato nell'ambito della collana Quaderni di Biolda, il catalogo ripercorre la ricerca dell'autore nell'arco degli ultimi cinque anni di produzione, passando dalle atmosfere dense di nebbie padane delle sue già celebri immagini blu, agli ultimi lavori dove la riscoperta di toni più chiari, nella gamma delle creme, sembrano spostare la scena da paesaggi del nord verso terre più asciutte e deserte; qui anche il gesto cambia linguaggio in direzione di modi più informali e astratti.

L'edizione curata da «Pagine d'Arte» è arricchita da un numero limitato di copie corredate da una stampa originale dell'autore. La casa editrice svizzera che, nell'ambito della serata presenterà altre sue collane, vanta una storia ormai consolidata, nata grazie all'esperienza di Matteo Bianchi, per vent'anni direttore del Museo Villa dei Cedri di Bellinzona, dove ha realizzato una serie di esposizioni e cataloghi legati alla cultura figurativa di fine Ottocento.
Bianchi oggi conduce l'attività editoriale di «Pagine d'Arte» insieme a Carolina Leite, attraverso la pubblicazione di libri in italiano e in francese.

Il cammino di «Pagine d'Arte» si compie attraverso una storia di 25 anni di iniziative culturali: un percorso in libertà, fuori dal sistema delle mode, che vede la diffusione di raffinate monografie e saggi d'arte e filosofia. L'attività della casa editrice è ispirata alla ricerca di uno sguardo poetico sull'arte e la letteratura, una illustrazione critica sul rapporto tra immagine e testo. Brevi storie dell'immagine e dell'arte contemporanea raccontate in uno stile diretto colto e spontaneo. Il valore di «Pagine d'Arte» si caratterizza anche nell'opera di diffusione e di mediazione interculturale di autori del valore di Michel Butor, Jean Louis Schefer, Silvia Baron Supervielle, Marcel Proust, Paul Nizon, Maria Gabriela Llansol ed ora Yves Bonnefoy. Di recente Pagine d'Arte ha pubblicato uno scritto poetico di Proust su Chardin e il testo della conferenza Federalismo culturale di Denis de Rougemont.

Nota biografica di Alfredo Casali
Alfredo Casali nasce a Piacenza nel 1955. All’esordio tende a una personale interpretazione del repertorio fantastico e surreale cui si dedicavano, nei medesimi anni, vari altri artisti piacentini. Si tratta però solamente di una fase di ricerca, abbandonata negli anni ’80 per dedicarsi a esperienze nel campo della poesia visiva (nel 1982 Casali è tra i firmatari del Primo Manifesto Internazionale di Mail Art) che approderanno a un originale linguaggio fondato su pochi elementi archetipici, ognuno dei quali sarà ricorrente all’interno di veri e propri cicli. Sono le case, i tavoli, i pani, le montagne, le nuvole a costituire da ora gli idoli permanenti di una riflessione che si applica alle radici delle cose e dell’esistenza, sulla base di una estrema, poetica, rarefatta e anche scabra essenzialità. A determinare tale visione contribuiscono anche implicazioni filosofiche (nel 1983 Casali si laurea in Filosofia a Bologna con Luciano Anceschi) ma quel che più conta è lo sviluppo di un linguaggio che, nei suoi risalti materici, nell’animazione continua della superficie pittorica, si definisce sempre più come diagramma di un’interiorità profondamente vissuta anche se mai esibita in modo compiaciuto. Tra i primi a scoprire e a valorizzare la sua arte, è Giovanni Fumagalli, che lo vuole tra gli artisti della sua galleria (la storica Galleria delle Ore di Milano) e che, dal 1986 al 1996, gli farà da guida e da maestro. Nel 1993 è invitato alla XXXII Biennale d’Arte Città di Milano e alla III Biennale di Cremona, dove torna nel 1999 per la VI edizione. Numerose le mostre, anche personali, in Italia e all’estero.