Le Scatole Viventi

Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO DI RIVOLI - MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA
Piazza Mafalda Di Savoia , Rivoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il

da martedì a venerdì: 10.00 - 17.00 sabato e domenica: 10.00 - 19.00, lunedì chiuso,
24 e 31 dicembre: 10.00 - 17.00,
aperto il lunedì di Pasqua,
chiuso 1° gennaio,1° maggio e 25 dicembre

Vernissage
08/10/2011

ore 18

Contatti
Email: info@castellodirivoli.org
Biglietti

Biglietto d'ingresso: 6,50 €, ridotto per ragazzi 11-14 anni, pensionati, insegnanti, studenti, disabili, militari, associazioni culturali ed enti convenzionati. Gratuito per i minori di 11 anni.

Patrocini

La realizzazione del progetto Le scatole viventi è resa possibile grazie al sostegno di Pernod Ricard Italia spa e al contributo speciale della Fondazione CRT.

Artisti
Maurizio Cattelan, Gino De Dominicis, Stefano Arienti, Liliana Moro, Emilio Prini, Mario Isgrò, Salvo
Curatori
Andrea Bellini
Generi
arte contemporanea, collettiva

Un congegno espositivo corale, a più velocità, dedicato alla storia dell’arte italiana e alla storia del Castello di Rivoli.

Comunicato stampa

Il progetto Le scatole viventi rappresenta un inedito congegno espositivo e rientra in un piano di ripensamento del funzionamento stesso della struttura museale. Si tratta di una sorta di mostra in perenne trasformazione, un evento corale costruito su un'idea di "discorso" e di "racconto" attorno all'arte contemporanea. Nella Manica Lunga del Museo verranno allineate circa trenta casse "chiuse" contenenti opere d'arte provenienti dalla collezione del Castello di Rivoli e da collezioni private. Una volta al mese, nel corso di una serata-evento, verrà chiesto ad autorevoli personaggi del mondo della cultura e dell'arte di scegliere alcune casse - che saranno quindi "aperte" - e di commentare le opere scelte creando nuovi racconti e legami tra i lavori.
Le opere che verranno svelate nel mese di ottobre sono di Stefano Arienti, Maurizio Cattelan, Gino De Dominicis, Mario Isgrò, Liliana Moro, Emilio Prini e Salvo.