RGB Video Art Festival Ouverture

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA BRAC
Via Dei Vagellai 18 r, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
08/10/2011

ore 17

Artisti
Lino Strangis, Adriana Amodei, Carlo Quartucci, Carla Tatò
Curatori
Pietro Gaglianò, Marco Maria Gazzano
Uffici stampa
MONICA ZANFINI
Generi
incontro - conferenza

In occasione della Giornata del Contemporaneo si parlerà di video-arte con Marco Maria Gazzano, e con gli artisti Carlo Quartucci, Carla Tatò, Adriana Amodei e Lino Strangis.

Comunicato stampa

Sabato 8 ottobre 2011 alle ore 17.00, in occasione della Giornata del Contemporaneo, iniziativa promossa da AMACI, presso gli spazi della Libreria Brac di Firenze si terrà "RGB Video Art Festival Ouverture", un incontro dedicato al rapporto tra arte e nuove tecnologie.

Alla presenza di Carlo Quartucci, Carla Tatò, Adriana Amodei e Lino Strangis, rappresentanti delle forme più avanzate della ricerca italiana in tale direzione, nonché rappresentativi di tre generazioni diverse (gli anni Sessanta/Settanta, gli anni Ottanta/Novanta e gli anni dal 2000 a oggi), verranno proiettate video-opere intere dei suddetti artisti e alcuni frammenti di video-installazioni: da "Spring Fall" di Nam June Paik a "Tombe avec le mots" di Robert Cahen.

A presentare gli artisti e a introdurre le loro opere ci sarà il Prof. Marco Maria Gazzano (Docente di cinema e teorie dell’intermedialità all’Università degli Studi Roma Tre), curatore internazionale di mostre, convegni e programmi televisivi sulle arti elettroniche.

Pietro Gaglianò, studioso di linguaggi contemporanei, curatore e critico d'arte, modererà il dibattito.

L’evento sarà anche l'occasione per richiamare l'attenzione su RGB Video Art Festival, futura e prestigiosa manifestazione internazionale dedicata alle arti elettroniche audiovisive, patrocinata dal Comune di Firenze e curata dal Prof. Gazzano, durante la quale verranno presentati importanti artisti italiani ed europei della video-arte, oltre a video-installazioni e videografie del maestro coreano-newyorkese Nam June Paik, pioniere internazionale delle arti elettroniche.

Libreria Brac

Via de’ Vagellai 18 r

Firenze

Tel. 0550944877

[email protected]

www.libreriabrac.net

Monica Zanfini

Comunicazione Ufficio Stampa-Eventi

Via dell'Osservatorio 36

50141 Firenze

Tel. 055 45256; Mob. 338 8060156

[email protected]

Gli artisti:

ADRIANA AMODEI

Nata a Roma. Diplomata in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Roma, esplora sin dagli anni '80 le varie articolazioni delle forme e della materia plastica, dal ferro alla luce elettronica, al colore. Tra il 1986 e il 2009 espone in numerose mostre (personali e collettive) sculture, opere video e video installazioni. Dal 1994 partecipa a vari Video Festival internazionali e a diverse edizioni di Festival di arti elettroniche e di arti multimediali in Europa. Nel 1997 la Galleria Comunale MACRO di Roma le conferisce un premio e acquisisce, per la sua collezione permanente, la video installazione "Estensione". Nel 2010 partecipa, su invito, al 9^ Festival International de la Imagen a Manizales (Colombia) con una rassegna personale di video.

LINO STRANGIS

Artista multimediale, regista e compositore nato a Lamezia Terme il 19/01/1981, vive e lavora a Roma.

Laureato in Estetica, durante gli studi universitari individua le arti audiovisive come linguaggio prediletto e dopo brevi trascorsi nell'underground romano, tiene la sua prima personale ufficiale nel 2005, al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea (MLAC) di Roma, a cura del direttore Simonetta Lux. Partecipa a numerosi festival internazionali in Italia e all'estero: come Invideo (Milano), Magmart (Casoria, Napoli), Videoformes (Clermont-Ferrand, Francia). Ha preso parte a prestigiosi progetti internazionali tra cui The Tower of Peace, a cura di Marco Maria Gazzano. Nel 2009 tiene la sua seconda personale al Centro Internazionale di Arte Contemporanea Sala 1 e nell'agosto 2010 il video Ying Aoyun è presente a Videoholica nell'ambito della Biennale di Bulgaria. Unico under 30 nella selezione dal titolo Generazioni romane in videoarte presentata (da M.M.Gazzano nel contesto di MACRO videodrink) al MACRO di Roma nell'autunno 2010.

Da sempre costruisce per i suoi video ambientazioni ad hoc o li inserisce in videosculture. Dal 2010, dopo la sua terza personale dal titolo Special Kitchen, collabora con la prestigiosa galleria LipaniePuntin artecontemporanea con la quale nel 2011 partecipa ad Arte Fiera (Bologna). Attivo anche come polistrumentista e performer, dal 2011 è direttore artistico del C.A.R.M.A. (Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate). Con la sua ricerca in cui vanno a fondersi video-art, computer-art e sound-art in poco tempo il lavoro di Lino Strangis ha trovato l'attenzione di alcuni tra i più importanti critici specializzati. Da non dimenticare, per una comprensione completa di questo autore, le sue performance di matrice concettuale e le sue operazioni artistiche che spesso si legano con la sua attività audiovisiva: esemplari sono operazioni come "Self made curator", "Video art mini store", "segnali viandanti “o il "cinema più piccolo del mondo”.

CARLO QUARTUCCI

Regista, attore e scenografo esordisce giovanissimo, nel 1959. E’ stato uno dei protagonisti del teatro italiano degli anni ’60-’70 insiema a Carmelo Bene, Leo De Berardinis, Perla Peragallo, Carlo Cecchi, Rino Sudano, Carla Tatò. Nel 1981 con il progetto "La zattera di Babele", il regista insieme a Carla Tatò, Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Roberto Lerici, Germano Celant, Rudy Fuchs, raduna a scrittori, cineasti, attori di teatro, pittori, ecc. con l'obiettivo di dar vita a una rappresentazione e a un linguaggio interdisciplinare dove far confluire e interagire varie forme d'arte. Nel 2002 Carlo Quartucci viene insignito della laurea honoris causa dal DAMS dell’università Torino. Dal 2002 al 2007 insieme a Carla Tatò, altri artisti e istituzioni culturali, viene coinvolto in un vasto progetto europeo. Attualmente, è alle prese con il il Teatr’Arteria romano, ovvero il suo nuovo, così definito, "progetto-spazio".

CARLA TATO’

Specializzata in scenografia all’Accademia romana di belle arti, debutta come attrice nel 1967 nel teatro di Carmelo Bene con l'Amleto o le conseguenze della pietà filiale e Salvatore Giuliano, vita di una rosa rossa. Si ricordano le sue collaborazioni con Maurizio Scaparro, Franco Parenti, Gianfranco De Bosio. Nel 1970 fonda con Dacia Maraini il `Teatro di quartiere’ a Centocelle e nel 1971 il `Teatro di strada’ con Gian Maria Volonté, Flavio Bucci, Antonio Salines, Magda Mercatali, Armenia Balducci. Nel corso degli anni ’70 Carla Tatò ha preso parte a diverse produzioni cinematografiche e televisive con Marco Belloccio, Mario Monicelli, Luca Ronconi, Dario Argento. Dal 1973 inizia il sodalizio artistico con Carlo Quartucci, che prosegue sino a oggi con il progetto Teatr’Arteria.