Giuseppe Cacciatore – Red
L’esposizione s’intitola “Red” in riferimento ad un colore che ha accompagnato la ricerca dell’artista negli ultimi tre anni, imponendosi nella sua dirompente semplicità. «Senza il rosso – spiega Cacciatore – non puoi nemmeno iniziare a disegnare un arcobaleno e solo con le sue trame riesci a riscaldare lo sguardo più profondo dell’animo o a catturare l’attenzione di un bambino o, più semplicemente, citando Picasso, quando non ho più blu, metto del rosso».
Comunicato stampa
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Bibbiano (RE) presenta la mostra personale di Giuseppe Cacciatore, che sarà inaugurata sabato 8 ottobre, alle ore 17.00, presso la Galleria Comunale L’Ottagono (Piazza Damiano Chiesa, 2).
L’esposizione s’intitola “Red” in riferimento ad un colore che ha accompagnato la ricerca dell’artista negli ultimi tre anni, imponendosi nella sua dirompente semplicità. «Senza il rosso - spiega Cacciatore - non puoi nemmeno iniziare a disegnare un arcobaleno e solo con le sue trame riesci a riscaldare lo sguardo più profondo dell’animo o a catturare l’attenzione di un bambino o, più semplicemente, citando Picasso, quando non ho più blu, metto del rosso».
Opere a tecnica mista di diverse dimensioni, in cui le forme vengono scomposte ed espresse sulla tela attraverso un’astrazione sostanzialmente geometrica. Una pittura che, come scrive Chiara Serri, si basa sul ritmo, «fatto di incastri e sovrapposizioni, di spazi elicoidali ed angoli acuti, di continui rapporti cromatici tra pigmenti opachi e squillanti».
Giuseppe Cacciatore, nato ad Agrigento, dal 1993 vive a Bibbiano (RE). Pittore autodidatta, dopo gli esordi figurativi dei primi anni Ottanta, si dedica soprattutto a ricerca astratta e trasfigurazione del reale. Nei suoi dipinti, l’impatto geometrico del segno è solo lo strumento, il mezzo con cui imbrigliare con equilibrio il colore che diventa, in questo gioco di velature e spessori, esso stesso personaggio ed attore principale e, per l’autore, interprete e traduttore del ricordo delle sensazioni che i paesaggi solari e forti della sua terra sanno trasmettere agli occhi. Ha preso parte a diverse esposizioni personali e collettive, ultime delle quali “Trame Attive”, “Jazz Up”, “Frammenti”, “Snowflakes” e “Rainbow”, partecipando anche ad “Immagina Arte in Fiera”. Collabora con la Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia.