Gulay Alpay – I need to find a way to say I love you
Arte nel Tempo presenta, per la prima volta in Italia, la mostra personale dell’artista turca Gulay Alpay dal titolo: “I need to find a way to say I love you in multiple languages”, curata da Sveva Manfredi Zavaglia.
Comunicato stampa
La Galleria Arché – Arte nel Tempo presenta, per la prima volta in Italia, la mostra personale dell'artista
turca Gulay Alpay dal titolo: “I need to find a way to say I love you in multiple languages”,curata da Sveva
Manfredi Zavaglia.
La prima esposizione di Gulay Alpay a Roma, in occasione della Giornata del Contemporaneo, presenta
una serie di opere pittoriche su tela e su seta ed un'istallazione denominata “5D dream box”.
“L'arte di Gulay Alpay, è un'arte che ci sorride, piena di poesia, colori intensi e luce.
Esplora, su vari tipi di materiali come seta e tela, il colore, le forme ed il movimento... scrutando il mondo
esterno ed interno. E’ un'esotica Pop-arty molto ironica e sensibile, che opera da anni con innovazione e
coerenza. Ha intrapreso la sua ricerca attraverso un linguaggio internazionale: il suo "5D dream box" ,
opera interattiva, è nata esclusivamente per i nostri sensi, per permetterci di viaggiare nello spazio e nel
tempo attraverso la fantasia e l'anima di un'artista eclettica e cosmopolita, oltre le barriere della lingua e
della cultura, dialogando con l'universo e sottolineando la bellezza della natura.
Ogni individuo può interagire all’interno del box con la sua arte e parteciparvi attivamente. L’atto creativo
è sociale e diventa il luogo dove le persone si incontrano per costituire qualcosa di più grande di loro, come
un gesto spirituale che implica il miglioramento dell’umanità: un semplice gesto d’amore e d’amicizia.
Per Gulay Alpay, ogni atto artistico è un'esperienza creativa e di trasformazione rituale.
Ogni gesto che realizza, dall’applicare il colore alla seta ed alla pittura a cui dà corpo, sono atti di rinascita
spirituale, espressioni di amore per l'umanità.
Il suo scopo è sfidare i confini del mondo dell'arte creando con la propria immaginazione un altro mondo,
in cui le persone interagiscono in amore liberamente e apertamente.
Ci riconduce al passato dei grandi Kandinsky, Pollock, Arshile Gorky, De Kooning, Josef Beuys”.
Sveva Manfredi Zavaglia
Un soul tutto pittorico
Fluidità nei segni, organicità nei getti di colore e nelle colature fanno dell’arte di Gulay Alpay una
costellazione pittorica di omaggio alla vita, di rispetto per la natura, dove il gioco è una formula espressiva
privilegiata perché fonte originaria e indispensabile di educazione, creatività e, soprattutto,
comunicazione.
Il gioco e l’immaginazione vengono trasformati in una ricerca estetica ed etica attraverso il suo
comunicare colorando, riproponendo valori di amore, unione e stimoli di interazione con l’opera d’arte.
Istintive e singolari sequenze cromatiche, sostenute da un’efficace e veemente forza espressiva, con chiavi
di violino, segni, linee, punti, note musicali e cuori costituiscono lo spazio ludico del montaggio musicale,
dove ogni segno ha il suo significato.
Pittura talmente impetuosa, vivace, briosa e coinvolgente che sembra evocare il meraviglioso soul di
Aretha Franklin!Listen to this game..listen to this music!!
Nilla Zaira D'Urso
Gulay Alpay vive e lavora ad Istanbul, dove si è diplomata nella facoltà di “Painting Department-Fine Arts”
al Mimar Sinan University (MSU) a Istanbul.
Ha esposto in gallerie e musei in Turchia, Germania, Usa, Inghilterra, Austria.