Roberto Kusterle – Mutabiles Nymphae

Informazioni Evento

Luogo
GALLLERIA PIU
via del Porto 48, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mart/sab
h 11.00-13.00
h 17.00-19.30

Vernissage
22/10/2011

ore 17

Contatti
Email: info@oltredimore.it
Catalogo
Catalogo: edito da mc2gallery e OltreDimore
Artisti
Roberto Kusterle
Uffici stampa
STUDIO PESCI
Generi
fotografia, personale

La stagione di OltreDimore apre con le fotografie di grande formato di Roberto Kusterle (Gorizia, 1948), che per l’occasione presenta – in collaborazione con la galleria milanese mc2gallery – le sue Mutabiles Nymphae, dodici donne intrise della sensualità propria di ciò che è enigmatico, ambiguo, imperfetto. Dodici ritratti in metamorfosi tra umano ad animale, naturale e artificiale.

Comunicato stampa

Galleria OltreDimore cambia pelle. Inaugura il 22 ottobre 2011 alle ore 17.00 il nuovo spazio che “attraversa” letteralmente un palazzo seicentesco nel cuore di Bologna. Doppio ingresso da Via Farini 33 e da Piazza San Giovanni in Monte 7 per i 400 metri quadrati distribuiti su due livelli che la galleria d’arte contemporanea condividerà con lo storico negozio di interior design Dimore. Due anime dunque per un unico percorso sensoriale che guiderà il visitatore dalle proposte di design a spunti creativi per il lifestyle, e dai cataloghi d’arte, moda e architettura fino alle installazioni site-specific e alle opere d’arte esposte all’interno della galleria, e viceversa.

La stagione di OltreDimore apre con le fotografie di grande formato di Roberto Kusterle (Gorizia, 1948), che per l’occasione presenta - in collaborazione con la galleria milanese mc2gallery - le sue Mutabiles Nymphae, dodici donne intrise della sensualità propria di ciò che è enigmatico, ambiguo, imperfetto. Dodici ritratti in metamorfosi tra umano ad animale, naturale e artificiale. Se nella mitologia greca le ninfe erano divinità dotate di poteri o abilità soprannaturali, al contrario in Kusterle tutto è incredibilmente reale: l’artista ben lontano da ogni manipolazione digitale, crea infatti vere e proprie mise en scène, ovvero set fotografici realizzati rigorosamente a mano.

E se è vero che la moda è stravagante e mutevole per definizione, non è strano che gli abiti di gusto fin de siècle si arricchiscano di complementi e gioielli organici vivi, che preservano scintillìo e texture propri della multiforme fauna marina. Chele di granchio come diademi per acconciature anni Venti, pinne e tentacoli quasi estensioni della carne stretta in corsetti vittoriani. Mentre polpi e pesciolini potrebbero facilmente guizzare sui tessuti retrò, se non fossero bloccati in una fotografia in bianco e nero.

Morphing: identità multipla e mutevole è dunque il concetto chiave, che si riflette nella filosofia di Dimore e OltreDimore per una sinergia dinamica tra arte e design.