Ennio Brion: committenza d’autore
La galleria di Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti apre un nuovo ciclo di rassegne e appuntamenti dedicato al ruolo chiave del committente in architettura. Anima ispiratrice del design dell’azienda Brionvega fino alla metà degli anni ottanta, Ennio Brion ha proseguito il suo percorso professionale rivelandosi un committente visionario e illuminato. Grazie a lui hanno visto la luce opere importanti realizzate da Marco Zanuso (Fabbrica Brionvega, Asolo), Carlo Scarpa (Complesso monumentale Brion, San Vito d’Altivole), James Stirling (Ristrutturazione Palazzo Citterio, Milano), Gino Valle, Cino Zucchi e molti altri.
Comunicato stampa
Giovedì 20 Ottobre SPAZIOFMGPERL’ARCHITETTURA inaugura la mostra ENNIO BRION: COMMITTENZA D’AUTORE a cura di Luca Molinari e Simona Galateo. La galleria di Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti apre così un nuovo ciclo di rassegne e appuntamenti dedicato al ruolo chiave del committente in architettura. Anima ispiratrice del design dell’azienda Brionvega fino alla metà degli anni ottanta, Ennio Brion ha proseguito il suo percorso professionale rivelandosi un committente visionario e illuminato. Grazie a lui hanno visto la luce opere importanti realizzate da Marco Zanuso (Fabbrica Brionvega, Asolo), Carlo Scarpa (Complesso monumentale Brion, San Vito d’Altivole), James Stirling (Ristrutturazione Palazzo Citterio, Milano), Gino Valle, Cino Zucchi e molti altri.
“La storia dell’architettura è da sempre segnata dalla presenza di committenti importanti, personaggi capaci di scegliere oculatamente il loro architetto, di offrirgli una visione da cui partire, di seguirlo nell’evoluzione del progetto, contrastandolo quando necessario e rispettandolo, come si fa con un compagno di viaggio. I risultati sono potenti, ci offrono opere significative che migliorano la vita dei territori e delle città che abitiamo” spiega Luca Molinari.
In mostra nella galleria di via Borgognone, accompagnati da una lunga intervista di Luca Molinari, gli storici televisori Brionvega Algol e Black e la radio TS 502, disegnati da Marco Zanuso e Richard Sapper e i principali progetti di architettura commissionati da Brion:
· Stabilimento Brionvega (1963-1967), arch. Marco Zanuso, Caselle d'Asolo (TV). Architettura, paesaggistica e ingegneria si fondono in un mosaico trasparente di finestrature che danno vita ad una struttura estremamente originale definita da un pilastro-solaio che crea un’alternanza di vuoti e pieni.
· Complesso monumentale Brion (San Vito d'Altivole -TV- 1969-1978) progettato per onorare la memoria di Giuseppe Brion, fondatore della Brionvega, è uno dei capolavori di Carlo Scarpa.
· Ristrutturazione di Palazzo Citterio, (Progetto Grande Brera 1987-2010), James Stirling & Michael Wilford and Associates, Milano. Un impressionante labirinto piranesiano di locali ipogei in cemento armato a vista posti sotto il cortile del Palazzo.
· Piano di riconversione dell’area Portello-Fiera (Milano, 2001-2012 a cura di Studio Valle Architetti Associati, Cino Zucchi Architetti, Canali Associati, Andreas Kipar, Land con Charles Jencks, Arup Italia, Topotek1 Piano) che comprende interventi architettonici, ad uso commerciale ed abitativo, una grande piazza inclinata, un ponte pedonale e un grande parco urbano su più livelli.
“E’ un onore ospitare nella nostra galleria un personaggio di grande importanza come Ennio Brion” commenta Graziano Verdi, Presidente ed Amministratore Delegato di Iris Ceramica. “La mostra che ospitiamo nel nostro spazio vuole trasmettere un messaggio importante: senza committenti e produttori illuminati l’architettura non vive e non evolve”.
L’INCONTRO: Giovedì 27 alle 18.30 SpazioFMGperl’Architettura da appuntamento al pubblico per un dialogo aperto tra Ennio Brion, Cino Zucchi e Luca Molinari.
Ennio Brion nasce a Bassano Del Grappa, in provincia di Vicenza il 2 gennaio 1940. Laureatosi in Economia e Commercio a Milano, alla morte del padre Giuseppe nel 1968, affianca la madre alla guida dell'azienda Brionvega. Qui nasce il suo legame con architetti e designer di fama mondiale che negli anni hanno firmato i prodotti storici Brionvega: Richard Sapper e Marco Zanuso (TV Algol, Antares, Doney 14 e Black; la radio TS502, comunemente nota come "Cubo"), i fratelli Achille e Piergiacomo Castiglioni (impianto stereo rr226) e Mario Bellini. Dal 1985 Ennio Brion opera nel campo dello sviluppo immobiliare di alto profilo architettonico e paesaggistico. Attualmente è amministratore delegato della Società Auredia Srl a Milano è stato nel Consiglio d’amministrazione del Gruppo Memphis fondato da Ettore Sottsass, Presidente dell'associazione Amici di Brera e Presidente dell'associazione industria elettrotecnica ed elettronica.
Ennio Brion (a destra) con Ettore Sottsass
Brionvega. Fondata nel 1945 a Milano, ha fatto del design uno dei principi fondamentali e caratterizzanti la sua filosofia produttiva. Negli anni ha prodotto apparecchi radio e radiotelevisivi che sono diventate icone nell’immaginario mondiale, prodotti con particolare attenzione alla ricerca tecnologica e alle forme estetiche. Brionvega è nota per il suo stretto legame con architetti e designer di fama mondiale che negli anni hanno firmato i prodotti: Richard Sapper e Marco Zanuso, i fratelli Achille e Piergiacomo Castiglioni, Hannes Wettstein, Ettore Sottsass e Mario Bellini.
Si ringraziano:
· Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio e il suo direttore Guido Beltramini
· Gianni Berengo Gardin
· Associazione Amici di Brera.
· Il negozio 100Fa – Proposte Vecchio Secolo, Via Molino delle Armi, 48. www.100fa.it
Iris Ceramica è leader mondiale nella produzione di ceramica smaltata e grès porcellanato smaltato per rivestimenti a pavimento e parete destinati a progetti residenziali, commerciali e industriali. Con una gamma di oltre 50 collezioni per più di 2500 articoli, dal 1961 Iris Ceramica diffonde nel mondo il prestigio del made in Italy e afferma quotidianamente il proprio impegno a realizzare creazioni ceramiche dall’elevato valore tecnico-estetico, caratterizzate dall’eccellenza di un design evoluto di cui sono testimonianza premi e riconoscimenti internazionali. Creazioni che sono frutto della ricerca e dello sviluppo interni all’azienda, un patrimonio di conoscenza unico che permette di realizzare materiali a loro volta unici. Creazioni che nascono abbinando l’innovazione di tecnologie all’avanguardia al sapere della tradizione artigianale, nell’assoluto rispetto delle norme più rigorose in tema di sostenibilità, sia di processo sia di prodotto.
Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti
Da sempre attente all’ambiente, Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti, marchi di Iris Ceramica S.p.A., sono state le prime aziende italiane ad aver ottenuto la certificazione ANAB (Associazione Nazionale per l'Architettura Bioecologica) per i prodotti conformi agli standard internazionali richiesti dalla bioedilizia. L’intero percorso produttivo, inoltre, ha ottenuto la certificazione per la gestione della qualità ISO 9001, la certificazione per la gestione ambientale ISO 14001 e la certificazione di conformità al regolamento comunitario EMAS in materia di Qualità e Ambiente. Materiali di Iris Ceramica e FMG sono risultati conformi ai requisiti richiesti dal protocollo LEED del Green Building Council per la sostenibilità. Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti, come divisioni di Iris Ceramica S.p.A., sono soci ordinari del Green Building Council Italia. I prodotti di FMG, infine, sono stati certificati conformi al protocollo HQE® (con fiche de déclaration pubblicata sul sito www.inies.fr) per le proprie caratteristiche ambientali e igieniche. Tutto questo perché, per il suo fondatore e Presidente, Dott. Romano Minozzi, è sempre stata valida - e lo è ancora di più oggi - l’equazione ECOLOGIA = ECONOMIA, all’insegna di una ricerca continua della Qualità, intesa anche e soprattutto come qualità della vita di ognuno. Ne è riprova assoluta l’ultima Innovazione che Iris Ceramica ha introdotto sul mercato: ACTIVE Clean Air & Antibacterial Ceramic™. Si tratta di un processo produttivo che si basa sull’applicazione ad alta temperatura di particelle micrometriche di biossido di titanio e che, sfruttando la reazione chimica naturale della fotocatalisi, permette di realizzare lastre in ceramica dalle concrete qualità antinquinanti e antibatteriche, che concorrono in modo efficace a migliorare la qualità della vita. Con ACTIVE la “ceramica” supera se stessa: da materiale inerte diventa materiale eco-attivo.