Ritorno a Federico Zuccari

Informazioni Evento

Il Salone d’Onore di Palazzo Carpegna ospita una conferenza di Claudio Strinati dal titolo “Ritorno a Federico Zuccari”, organizzata dall’Accademia Nazionale di San Luca e dalla Biblioteca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte.

Comunicato stampa

Giovedì 27 ottobre, il Salone d’Onore di Palazzo Carpegna ospita una conferenza di Claudio Strinati dal titolo “Ritorno a Federico
Zuccari”, organizzata dall’Accademia Nazionale di San Luca e dalla Biblioteca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte.
L’iniziativa vuole celebrare l’ottantesimo anno di età di Matthias Winner, illustre storico dell’arte, dal 1977 al 1993 direttore della
Biblioteca Hertziana di Roma e membro della Società Max Planck, nonché Accademico di San Luca dal 1985. “Il ritorno a Federico
Zuccari” si ricollega alle numerose investigazioni che lo studioso polacco incentra sulla figura dell’artista marchigiano, ideatore nel
1593 del primo Statuto dell’Accademia Nazionale di San Luca; studi che sono diventati punti di riferimento per la formazione e la
ricerca dello stesso Strinati e che costituiscono un solido supporto per l’interpretazione delle dinamiche inerenti all’espressione artistica
tra Quattrocento e Seicento. Introdurranno la conferenza Francesco Moschini, Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San
Luca, e Sybille Ebert-Schifferer, Direttore della Biblioteca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte.
Il particolare legame tra Matthias Winner, Federico Zuccari e Claudio Strinati, viene ricordato dalle stesse parole di quest’ultimo:
“Federico Zuccari è un autore e un personaggio che sia Matthias Winner sia io stesso abbiamo in comune. Mi sono formato studiando
nella Biblioteca Hertziana che Winner ha meritevolmente diretto per tanto tempo, ho fatto la mia tesi di laurea su Zuccari pittore e
teorico tra Cinquecento e Seicento e ho continuato per anni e anni a studiare nella casa di Federico Zuccari. Ora dopo tanto tempo
sono tornato a Federico Zuccari aiutato e sostenuto dai tanti studi e le tante meditazioni che Winner ha sviluppato nel corso del
tempo. Come se avessimo camminato costantemente su strade parallele e amabilmente interferenti. Senonchè entrando nella casa
Zuccari una dilettevole poesia ammonisce i giovani invitandoli a fermarsi a meditare, proprio per entrare nella peculiare dimensione
estetica che dovranno vivere con assiduità in quella dimora. Ma né Winner né io ci troviamo in quella felice fase della vita. Eppure
siamo forse proprio noi nella migliore condizione per immergerci in quel “giovenil pensiero” di cui parla Zuccari, perchè lo
conosciamo meglio di quando abbiamo concretamente sperimentato quell’ età, e allora è della giovinezza che vogliamo parlare per
come ce l’ ha insegnata Federico Zuccari, intatta nei nostri cuori e nelle nostre menti facendoci guardare con positiva certezza
all’itinerario dei nostri studi”.
Coordinamento dell’iniziativa Ilaria Giannetti, Luca Porqueddu