Amos Gitai. Architetture della memoria
Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio a uno dei più grandi registi viventi con una manifestazione-evento che comprende una video-installazione nei sotterranei della Mole Antonelliana – per la prima volta aperti al pubblico -, un’ampia retrospettiva dei suoi film e la pubblicazione di un volume monografico.
Comunicato stampa
Al piano interrato della Mole Antonelliana, per la prima volta aperto al pubblico, si potrà visitare la video-installazione di Amos Gitai, uno dei maggiori cineasti dei nostri tempi. Incentrata sulla figura del padre, famoso architetto della Bauhaus di Berlino imprigionato dai nazisti, sul tema della memoria, sulla necessità della trasmissione e sul ruolo dell’arte, la video-installazione, con immagini tratte dai suoi film, crea un percorso visivo e sonoro di straordinaria densità. In parallelo verrà organizzato un omaggio al regista israeliano al Cinema Massimo, con una retrospettiva che presenta al pubblico diciotto lungometraggi, alcuni ancora inediti in Italia.