Giornate di studio sul paesaggio 2011
L’ottava edizione pone al centro le relazioni tra luogo e comunità, relazioni che presentano, nella storia e nella geografia, caratteri universali ma si manifestano nei modi e con i toni più diversi.
Comunicato stampa
Giornate di studio sul paesaggio 2011, ottava edizione
Luogo e comunità
Dalla mobilitazione per proteggere un luogo alla responsabilità per governarlo.
Il governo dei paesaggi e la costruzione delle comunità: esperienze e ricerche.
comunicato stampa, 11 ottobre 2011
Giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre 2011 gli spazi Bomben di Treviso ospiteranno l’ottava edizione, dedicata a Carmen Añón, delle giornate di studio sul paesaggio, appuntamento annuale cruciale del lavoro scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche, organizzato per ragionare collettivamente su qualche aspetto della questione generale della forma-vita dei luoghi.
L’ottava edizione pone al centro le relazioni tra luogo e comunità, relazioni che presentano, nella storia
e nella geografia, caratteri universali ma si manifestano nei modi e con i toni più diversi.
Spiega Domenico Luciani, curatore delle giornate e coordinatore del Comitato scientifico consultivo studi e ricerche per il governo del paesaggio e del giardino della Fondazione Benetton: «in ogni luogo troviamo individui che esprimono un legame di forte tradizione e altri che avvertono un legame di vago attaccamento o affinità o vicinanza, persone che lo abitano con lo spessore della memoria e altre
che vi si sono trasferite e vanno costruendo dal nulla l’indispensabile rete di referenze, qualcuno
che lo studia e qualcun altro che semplicemente lo visita. Ognuno di questi individui esprime soggettivamente desideri e preferenze.
Ma affinché questo insieme di individui divenga comunità è necessaria la metamorfosi dalla somma
dei desideri alla volontà coesa, alla responsabilità collettiva, alla deliberazione di finalità unitarie
da perseguire, per il bene di tutti, nei confronti dell’assetto del luogo e della condizione umana
che vi si svolge.
Nel mondo contemporaneo questa metamorfosi ha inizio spesso da azioni oppositive.
Un primo obiettivo di base è perciò contribuire a delineare un catalogo ragionato delle iniziative
di mobilitazione e di lotta (comitati, presidi, reti) per la protezione di luoghi. Si tratta ormai di un catalogo europeo diffuso e multiforme, nel quale si agitano nuove sensibilità, al quale è connessa la presenza ormai decennale della Convenzione Europea del Paesaggio e delle pertinenti attenzioni che ne sono derivate
e, per l’Italia, la rinnovata attualità del riferimento costituzionale (art. 9 e non solo).
All’obiettivo di base si lega il tentativo, ben più arduo, di contribuire a indagare dentro al processo
che spinge una esperienza collettiva, nata come “mobilitazione contro”, a lavorare per la costruzione
di una comunità, attraverso il coinvolgimento, in una comune tensione, di saperi esperti e di poteri politici.
Saranno esposti e discussi alcuni casi, non solo italiani, nei quali, a partire dall’universale bisogno
di protezione del proprio spazio vitale, un insieme di individui cerca l’energia per elaborare una idea
di sé che, proprio perché fondata sui caratteri costitutivi di lunga durata, è aperta a una prospettiva
di nuova comunità. E per questa via, in casi ancora assai rari, a una responsabilità di governo e disegno del luogo che abita».
comitato scientifico
La progettazione delle giornate di studio sul paesaggio è a cura di Domenico Luciani
con la collaborazione di Simonetta Zanon e del comitato scientifico consultivo:
Margherita Azzi Visentini, Patrizia Boschiero, Hervé Brunon, Luigi Latini, Domenico Luciani,
Monique Mosser, Lionello Puppi, Massimo Rossi, Tom Simons, Marco Tamaro, José Tito Rojo, Massimo Venturi Ferriolo, Simonetta Zanon.
informazioni
La partecipazione alle giornate di studio è libera, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per ragioni organizzative si prega ugualmente di comunicare la propria adesione all’indirizzo email [email protected], oppure tel. 0422.5121 (lunedì-venerdì ore 9-13, 14-18), fax 0422.579483.
Programma
Il programma dei lavori, che coinvolgerà esperti, studiosi e testimoni della vita dei luoghi, si articolerà
in tre momenti distinti, corrispondenti alle tre giornate.
Il primo cerca di dar conto dei contesti concettuali e degli interrogativi posti dal rapporto della persona
e della comunità con il “proprio” luogo. Le giornate di studio sono infatti una nuova tappa
della pluridecennale ricerca sulla forma e la vita dei luoghi, la loro individualità, il loro governo
e disegno, le responsabilità insite in questi compiti. Ci aiutano i più ampi contesti concettuali, giunti fino a noi muovendo dal mondo classico attraverso una lunga storia delle idee, e le esperienze fondative
della cultura comunitaria a noi vicina, in particolare nelle condizioni sociali più aspre come quelle
del nostro meridione alla metà del XX secolo.
Il secondo è costituito dall’indagine sopra una dozzina di casi concreti (luogo/comitato/comunità),
scelti per le loro accentuate diversità geografiche e antropologiche, nei quali sia leggibile e discutibile
la metamorfosi da una fase oppositiva (comitato) a una fase propositiva (comunità).
Il terzo intende aprire una sede congressuale alle diverse esperienze e idee, con l’obiettivo di costruire
un quadro meno incerto delle tendenze in atto.
giovedì 3 novembre 2011
ore 17.30-19.30
Ragioni e obiettivi dell’ottava edizione delle giornate di studio
Domenico Luciani (Fondazione Benetton Studi Ricerche)
Relazioni comunità-luogo nella storia delle idee
Massimo Venturi Ferriolo (Politecnico di Milano)
Il senso della comunità nell’esperienza di Danilo Dolci nella Sicilia degli anni ’50
Vincenzo Schirripa (Università di Messina)
venerdì 4 novembre 2011
ore 9.30-11
Dal comitato alla comunità. Esperienze vicine
Simonetta Zanon (Fondazione Benetton Studi Ricerche) con Alessandro Casellato e Claudio Naccarati (Università Ca’ Foscari di Venezia), Mauro Varotto (osservatorio dei Comitati, Università di Padova).
ore 11.30-13
Comitati, comunità, proposte
Luigi Latini (Università IUAV) con Moreno Baccichet (Legambiente), Michele Badino (Monastero
di Bose), Salvatore Cherchi (presidente della Provincia di Carbonia-Iglesias).
ore 14.30-16
Regole di comunità e statuti di luoghi
Marco Tamaro (Fondazione Benetton Studi Ricerche) con Nunzio Marcelli (azienda pastorale-casearia, Anversa degli Abruzzi), Stefano Occhipinti (Regione Veneto), Massimo Rossi (Fondazione Benetton Studi Ricerche), Francesco Velo (Università di Pavia).
ore 16.30-18
Forze costitutive delle relazioni comunità-luogo
Patrizia Boschiero (Fondazione Benetton Studi Ricerche) con Sabrina Ciancone (sindaco di Fontecchio, L’Aquila), Carla Mattioli (sindaco di Avigliana, Val di Susa).
ore 18.30-19.30
Con e per Carmen Añón
Studiosa e paesaggista di fama internazionale, membro onorario della Giuria del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino della Fondazione Benetton Studi Ricerche e di altre prestigiose istituzioni.
sabato 5 novembre 2011
ore 9.30-13
Discussione aperta a tutti i presenti.
Introduce e coordina Domenico Luciani.
Partecipano i relatori e i membri del Comitato scientifico della Fondazione.
Sono previsti interventi di Silvio Barbero (vicepresidente Slow Food Italia) e Joan Nogué
(direttore dell’Osservatorio del Paesaggio della Catalogna).