Incontro con l’artista Paolo Annibali

Informazioni Evento

Luogo
MOLE VANVITELLIANA
Banchina Giovanni Da Chio 28, Ancona, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
05/11/2011

ore 17

Contatti
Email: redazione@museoomero.it
Artisti
Paolo Annibali
Generi
incontro - conferenza

Nell”incontro con l’artista, aperto a tutti, sarà possibile esplorare tattilmente le sue opere, per comprenderne, in modo originale, stile e poetica: Annibali porterà con sé altre sculture, oltre a quelle già esposte, che potranno essere toccate.

Comunicato stampa

Incontro con l'artista Paolo Annibali
Sabato 5 novembre ore 17
Ancona, Mole Vanvitelliana
All'interno delle iniziative proposte alla Mostra Padiglione Italia Piccole Biennali Marche allestita alla Mole Vanvitelliana, il Museo Tattile Statale Omero, in collaborazione con Artidude, propone "ILLUMInazioni ILLUMInate" Rendez-vous con l'artista Paolo Annibali.
Nell''incontro con l'artista, aperto a tutti, sarà possibile esplorare tattilmente le sue opere, per comprenderne, in modo originale, stile e poetica: Annibali porterà con sé altre sculture, oltre a quelle già esposte, che potranno essere toccate.
Nato a San Benedetto del Tronto nel 1958 dove vive, Annibali lavora a Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno: si dedica alla realizzazione di opere d'arte sacra e a destinazione pubblica in contesti architettonici. "I personaggi che Annibali mette al mondo non affermano con arroganza il proprio diritto allo spazio ... chiedono, e trovano, qualcosa da esprimere, meglio, qualcosa che valga la pena di esprimere. E' questo, per l'artista, il momento decisivo e dubitante del fare: movendo da una concezione non affermativa, non assertiva dell'immagine, egli non se ne fa demiurgo sicuro. Man mano che l'individuo plastico prende forma, l'artista instaura con esso una sorta di dialogo muto e serrato, fatto di interrogazioni ansiose, d'un continuo andirivieni tra un poter essere e un voler essere. Per questo le sue figure non hanno l'enfasi di chi convoca a sé lo spazio e lo sguardo. Per questo, dichiarano con orgoglio dimesso il tormento del loro nascere."